Xylella, ne parlano “Le Iene” con Caparezza e Albano
Nadia Toffa affronta la questione anche grazie ai pareri del rapper e dell’artista di Cellino San Marco
domenica 12 aprile 2015
7.45
Non l'intervento di due esperti del settore, esperti nel senso più stretto del termine. Ma, di sicuro, Caparezza e Al Bano sono esperti di ulivi per le emozioni, i ricordi e i pensieri che questi alberi suscitano in ogni pugliese.
Nadia Toffa, giornalista del programma "Le Iene", ha intervistato entrambi nel corso del suo servizio sull'emergenza xylella e Michele Salvemini non si è risparmiato.
"Io l'ho visto sempre come una sorta di albero sacro. Rappresenta anche il mio modo di essere, a volte così contorto e spettinato", racconta Caparezza.
"L'albero di ulivo è esattamente come un parente per cui quando si ammala un parente la prima cosa che pensi è salvarlo, non abbatterlo. Ascoltiamo anche i contadini, qualcosa in più la possono sapere", è ancora l'appello che il rapper lancia dai microfoni di Nadia Toffa.
Nel servizio, infatti, si spiega come siano ben tredici i milioni stanziati per abbattere decine di esemplari, anche non infetti, mentre nemmeno un euro per provare a curarli.
Nadia Toffa, giornalista del programma "Le Iene", ha intervistato entrambi nel corso del suo servizio sull'emergenza xylella e Michele Salvemini non si è risparmiato.
"Io l'ho visto sempre come una sorta di albero sacro. Rappresenta anche il mio modo di essere, a volte così contorto e spettinato", racconta Caparezza.
"L'albero di ulivo è esattamente come un parente per cui quando si ammala un parente la prima cosa che pensi è salvarlo, non abbatterlo. Ascoltiamo anche i contadini, qualcosa in più la possono sapere", è ancora l'appello che il rapper lancia dai microfoni di Nadia Toffa.
Nel servizio, infatti, si spiega come siano ben tredici i milioni stanziati per abbattere decine di esemplari, anche non infetti, mentre nemmeno un euro per provare a curarli.