Würth Italia e Hevolus ritirano il Premio Innovazione SMAU 2017 con il progetto Wüdesto
Antonella La Notte: «Orgogliosi del premio che testimonia il nostro impegno nell'innovazione»
domenica 29 ottobre 2017
Würth Italia e Hevolus si sono aggiudicati il Premio Innovazione SMAU 2017 con il progetto Wüdesto.
In linea con lo spirito del premio, finalizzato a valorizzare le imprese che nell'era della digital transformation sono capaci di tracciare nuove rotte, la partnership Würth Italia-Hevolus si distingue come eccellenza innovativa nel mercato dell'arredo sartoriale. Il progetto Wüdesto rivoluziona infatti il rapporto tra cliente finale da una parte e contractor, grandi artigiani del mobile, architetti, designer dall'altra. Nelle sale HeCinebox, una volta scelti i mobili e impostate le misure, gli architetti preparano un rendering virtuale 3D a grandezza naturale, che è possibile vedere attraverso il visore di realtà virtuale direttamente a casa del cliente. Con il portale WOE si identifica velocemente tutta la ferramenta e le dotazioni tecnologiche necessarie alla realizzazione del progetto. Con HeasyJIT si configurano finiture e dettagli di tutti i semilavorati previsti. E infine con i videoprodotti animati, installare e montare le componenti di progetto diventa un'operazione easy e veloce. Grazie a Wüdesto si dice addio a cataloghi cartacei, addio ad allestimenti espositivi che diventano subito obsoleti, addio a complicate istruzioni di montaggio.
La cifra distintiva che ha decretato il successo del progetto Wüdesto è stata l'associazione tra il ridisegno del customer journey per il settore retail dell'industria del mobile e l'utilizzo di tecnologie disruptive.
"La mappatura e il ridisegno critico del customer journey ci ha permesso di linkare in modo strategico attori del processo, bisogni latenti e tools tecnologici per la risoluzione delle criticità rilevate – spiega Antonella La Notte, CEO di Hevolus. E questo è fondamentale, perché non c'è innovazione se la tecnologia rimane fine a sé stessa e non è collegata a reali esigenze della società". Dalla virtual reality alla mixed reality olografica fino all'intelligenza artificiale, le tecnologie disruptive messe in campo da Würth e Hevolus colmano le lacune da sempre esistite nel settore retail dell'arredo e trasformano l'esperienza di acquisto del cliente finale rendendola immersiva, coinvolgente ed emozionante.
Il premio è stato ritirato da Nicola Piazza, amministratore delegato di Würth Italia, e da Antonella La Notte, CEO di Hevolus, che così hanno commentato: "Siamo orgogliosi dell'importante riconoscimento che ci è stato assegnato da SMAU. Il premio testimonia il nostro impegno nell'innovazione: Wüdesto è infatti un progetto capace di coniugare tecnologia e bisogni del mercato introducendo una nuova customer experience" afferma Nicola Piazza. "Per noi è un onore essere al fianco di Würth nelle sfide di Corporate Innovation – conclude Antonella La Notte. Il premio SMAU è il segno tangibile del percorso di crescita e sviluppo intrapreso".
In linea con lo spirito del premio, finalizzato a valorizzare le imprese che nell'era della digital transformation sono capaci di tracciare nuove rotte, la partnership Würth Italia-Hevolus si distingue come eccellenza innovativa nel mercato dell'arredo sartoriale. Il progetto Wüdesto rivoluziona infatti il rapporto tra cliente finale da una parte e contractor, grandi artigiani del mobile, architetti, designer dall'altra. Nelle sale HeCinebox, una volta scelti i mobili e impostate le misure, gli architetti preparano un rendering virtuale 3D a grandezza naturale, che è possibile vedere attraverso il visore di realtà virtuale direttamente a casa del cliente. Con il portale WOE si identifica velocemente tutta la ferramenta e le dotazioni tecnologiche necessarie alla realizzazione del progetto. Con HeasyJIT si configurano finiture e dettagli di tutti i semilavorati previsti. E infine con i videoprodotti animati, installare e montare le componenti di progetto diventa un'operazione easy e veloce. Grazie a Wüdesto si dice addio a cataloghi cartacei, addio ad allestimenti espositivi che diventano subito obsoleti, addio a complicate istruzioni di montaggio.
La cifra distintiva che ha decretato il successo del progetto Wüdesto è stata l'associazione tra il ridisegno del customer journey per il settore retail dell'industria del mobile e l'utilizzo di tecnologie disruptive.
"La mappatura e il ridisegno critico del customer journey ci ha permesso di linkare in modo strategico attori del processo, bisogni latenti e tools tecnologici per la risoluzione delle criticità rilevate – spiega Antonella La Notte, CEO di Hevolus. E questo è fondamentale, perché non c'è innovazione se la tecnologia rimane fine a sé stessa e non è collegata a reali esigenze della società". Dalla virtual reality alla mixed reality olografica fino all'intelligenza artificiale, le tecnologie disruptive messe in campo da Würth e Hevolus colmano le lacune da sempre esistite nel settore retail dell'arredo e trasformano l'esperienza di acquisto del cliente finale rendendola immersiva, coinvolgente ed emozionante.
Il premio è stato ritirato da Nicola Piazza, amministratore delegato di Würth Italia, e da Antonella La Notte, CEO di Hevolus, che così hanno commentato: "Siamo orgogliosi dell'importante riconoscimento che ci è stato assegnato da SMAU. Il premio testimonia il nostro impegno nell'innovazione: Wüdesto è infatti un progetto capace di coniugare tecnologia e bisogni del mercato introducendo una nuova customer experience" afferma Nicola Piazza. "Per noi è un onore essere al fianco di Würth nelle sfide di Corporate Innovation – conclude Antonella La Notte. Il premio SMAU è il segno tangibile del percorso di crescita e sviluppo intrapreso".