Voto di scambio, prescrizione per Pino Amato

Arrivata la sentenza della Cassazione nei confronti dell'ex Consigliere Comunale

venerdì 18 marzo 2016 22.33
E' lo stesso Pino Amato ad annunciarlo sulla propria bacheca Facebook: la Corte di Cassazione ha rilevato la prescrizione del reato nel processo che lo vedeva imputato di scambio e per il quale la Corte d'appello lo aveva condannato a dieci mesi di reclusione.

Amato fu eletto nel consiglio comunale del 2006 nella lista "Popolari per Molfetta" e risultò il più suffragato tra tutti i candidati.

La variegata inchiesta, che sfociò anche nell'arresto di Amato, fu coordinata dal pubblico ministero tranese Giuseppe Maralfa, ora alla Procura Antimafia di Bari. Furono ipotizzati numerosi e differenti illeciti: oltre al voto di scambio, l'accaparramento di nuovi contratti, la gestione degli spazi pubblici e dei proventi delle sanzioni amministrative. Il Comune di Molfetta, rappresentato dall'avvocato Maurizio Masellis, è costituito parte civile anche in Cassazione.

"E' finito un incubo", ha scritto l'ex consigliere sulla propria bacheca Facebook.