Volti, sguardi ed emozioni del presepe vivente a Molfetta. Le foto
Grande affluenza di pubblico alla Basilica della Madonna dei Martiri. Si replica a gennaio
giovedì 29 dicembre 2022
10.41
Tre giorni da record per il presepe vivente di Molfetta nella splendida cornice dell'Ospedaletto dei Crociati, nell'area esterna e nel chiostro della Basilica della Madonna dei Martiri. La nostra città, per tre 3 giorni dal 26 dicembre, ha ospitato Theorema Betlemme nell'ambito del cartellone X-Mas edition, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune.
Il visitatore, accedendo dall'Arco dei pellegrini si imbatte nella prima ambientazione, quella veterotestamentaria, preparatoria al mistero della Natività. E così seguendo un percorso in un'ideale viaggio nel tempo e nell'esperienza pedagogica della Bibbia da fare all'interno dell'Ospedaletto, si "raggiungerà" la Betlemme dell'Anno Zero e infine con l'aiuto di un fraticello si giunge in una ambientazione medievale tipica dell'epoca della nascita del presepe vivente simile a quello di Greggio del 1223. Lungo il percorso il visitatore c'è la possibilità di attraversare epoche e situazioni. Avrà l'impressione di essere parte attiva di un contesto in cui, anche gli animali da cortile, saranno protagonisti di una storia fatta di secoli e tradizioni.
Più che un presepe vivente, una vera e propria produzione artistica. Quattro ambientazioni differenti. Circa cento figuranti e attori professionisti. Animali da cortile e situazioni assolutamente realistiche. Un presepe che non è e non vuole essere solo memoria e folklore ma punta sull'inclusione e sull'accoglienza attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei beneficiari del Consorzio Metropolis, delle famiglie ucraine ospiti nel territorio, dei bimbi e degli anziani che godono dei servizi in convenzione con la Socialità.
L'organizzazione del Presepe pure a cura del Sermolfetta si avvale della supervisione dei Frati della Basilica e della collaborazione con la Confraternita della Purificazione, del Carro dei Comici e dell'associazione Melphicta nel passato. Il Presepe si potrà visitare anche il 4, 5 e 6 gennaio 2023, dalle ore 18 alle ore 22.30, con un ticket di ingresso simbolico di 3 euro. I bimbi e alcune categorie fragili accedono gratuitamente.
Il visitatore, accedendo dall'Arco dei pellegrini si imbatte nella prima ambientazione, quella veterotestamentaria, preparatoria al mistero della Natività. E così seguendo un percorso in un'ideale viaggio nel tempo e nell'esperienza pedagogica della Bibbia da fare all'interno dell'Ospedaletto, si "raggiungerà" la Betlemme dell'Anno Zero e infine con l'aiuto di un fraticello si giunge in una ambientazione medievale tipica dell'epoca della nascita del presepe vivente simile a quello di Greggio del 1223. Lungo il percorso il visitatore c'è la possibilità di attraversare epoche e situazioni. Avrà l'impressione di essere parte attiva di un contesto in cui, anche gli animali da cortile, saranno protagonisti di una storia fatta di secoli e tradizioni.
Più che un presepe vivente, una vera e propria produzione artistica. Quattro ambientazioni differenti. Circa cento figuranti e attori professionisti. Animali da cortile e situazioni assolutamente realistiche. Un presepe che non è e non vuole essere solo memoria e folklore ma punta sull'inclusione e sull'accoglienza attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei beneficiari del Consorzio Metropolis, delle famiglie ucraine ospiti nel territorio, dei bimbi e degli anziani che godono dei servizi in convenzione con la Socialità.
L'organizzazione del Presepe pure a cura del Sermolfetta si avvale della supervisione dei Frati della Basilica e della collaborazione con la Confraternita della Purificazione, del Carro dei Comici e dell'associazione Melphicta nel passato. Il Presepe si potrà visitare anche il 4, 5 e 6 gennaio 2023, dalle ore 18 alle ore 22.30, con un ticket di ingresso simbolico di 3 euro. I bimbi e alcune categorie fragili accedono gratuitamente.