Exprivia: i big ai saluti, la "grana" PalaPoli. Che futuro per il volley?
Polo firma per la Kioene Padova. Sabbi va a Modena
giovedì 18 maggio 2017
Nonostante le partenze del centrale Alberto Polo, che ha sottoscritto un contratto biennale con la Kioene Padova, e dell'opposto Giulio Sabbi accasatosi all'Azimut Modena, a tenere banco in casa Exprivia Molfetta è sempre la questione capienza PalaPoli.
I dubbi sono tanti e persistenti: stando allo statuto firmato tre anni fa, dalla stagione 2017/2018 tutte le squadre dovranno giocare in impianti che prevedono almeno 3000 posti, salvo ulteriori deroghe che difficilmente verranno concesse.
Una condizione che ben quattro società della SuperLega non possono rispettare tra cui Latina, Sora, Vibo Valentia e Molfetta. La soluzione più probabile e logica sarebbe quella di emigrare in palazzetti più grandi, nelle immediate vicinanze della loro città. Anche se, le quattro società non si rassegnano e non accettano questa condizione. Le uniche opzioni al vaglio per la società biancorossa potrebbero essere quelle di Andria e Bari, seppur poco praticabili perché onerose.
La situazione non è limpidissima e non fa altro che preannunciare una calda battaglia estiva, un autentico braccio di ferro tra squadre del Nord e squadre del Sud che potrebbe aprire nuovi scenari tra cui un allargamento delle squadre partecipanti vista la promozione conquistata sul campo da Castellana Grotte e il possibile ripescaggio di un'altra formazione per portare il campionato a 16 squadre.
I dubbi sono tanti e persistenti: stando allo statuto firmato tre anni fa, dalla stagione 2017/2018 tutte le squadre dovranno giocare in impianti che prevedono almeno 3000 posti, salvo ulteriori deroghe che difficilmente verranno concesse.
Una condizione che ben quattro società della SuperLega non possono rispettare tra cui Latina, Sora, Vibo Valentia e Molfetta. La soluzione più probabile e logica sarebbe quella di emigrare in palazzetti più grandi, nelle immediate vicinanze della loro città. Anche se, le quattro società non si rassegnano e non accettano questa condizione. Le uniche opzioni al vaglio per la società biancorossa potrebbero essere quelle di Andria e Bari, seppur poco praticabili perché onerose.
La situazione non è limpidissima e non fa altro che preannunciare una calda battaglia estiva, un autentico braccio di ferro tra squadre del Nord e squadre del Sud che potrebbe aprire nuovi scenari tra cui un allargamento delle squadre partecipanti vista la promozione conquistata sul campo da Castellana Grotte e il possibile ripescaggio di un'altra formazione per portare il campionato a 16 squadre.