Vivere nella zona rossa: cosa si può e cosa non si può fare

Le misure a cui dobbiamo adeguare le nostre abitudini di vita

martedì 10 marzo 2020 22.28
La nostra città è in zona rossa.
Ma cosa si può e cosa non si può fare?

È la domanda che tutti ci siamo posti non appena il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa da Palazzo Chigi di applicare le norme imposte a gran parte del Nord Italia anche al resto della Nazione per prevenire la diffusione del Coronavirus.

DA QUANDO A QUANDO LA NOSTRA CITTÀ SARÀ ZONA ROSSA?
Da martedì 10 marzo 2020 a venerdì 03 aprile 2020.
Ogni eventuale futura disposizione verrà comunicata ufficialmente solo per mezzo dei canali di comunicazione ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri oppure dei Ministeri o di altro organo della Pubblica Amministrazione.
Ogni altra disposizione diversa e futura, infatti, dovrà obbligatoriamente essere presa per mezzo di un provvedimento, pubblicato poi sulla Gazzetta Ufficiale per far sì che diventi esecutivo.

Una precisazione: la raccomandazione massima è quella di restare in casa fino al 3 aprile. Di seguito vi proponiamo un piccolo vademecum esemplificativo ma, lo ripetiamo, è meglio restare a casa.

POSSO MUOVERMI NEL TERRITORIO DEL MIO COMUNE?
È da evitare ogni spostamento perché è necessario restare a casa.
Ad esempio è possibile uscire per fare spesa osservando all'interno del supermercato la distanza di almeno 1 metro dall'altra persona, evitando assembramenti. Subito dopo la spesa occorre tornare a casa ed è preferibile che ad uscire sia solo una persona: se si ha influenza, raffreddore, malesseri anche di stagione è opportuno rimanere a casa.
Non a caso il decreto passerà alla storia come "Io resto a casa".

POSSO MUOVERMI AL DI FUORI DEL MIO COMUNE?
Chiunque dovrà spostarsi da un Comune all'altro dovrà avere una giustificazione e presentare una autocertificazione per il controllo nella quale per legge si deve dichiarare la verità: se dai controlli dovesse emergere che si è dichiarato il falso i problemi diventano seri con la giustizia.
Lo spostamento di un soggetto dal Comune di residenza a un altro, indipendentemente dal mezzo usato (non è importante che sia pubblico o privato cioè non è importante che ci si muova con la propria auto o quella di un famigliare oppure con un treno, un bus ecc..) potrà avvenire solo per tre ragioni: lavoro, necessità (assistere un parente anziano, ad esempio), salute ovvero per curarsi. Lo ripetiamo: queste tre ragioni devono essere comprovate.

SUPERMERCATI E FARMACIE SARANNO APERTI?
Assolutamente si. Come anche le parafarmacie. Queste sono attività che saranno regolarmente aperte e nelle quali bisognerà accedere evitando assembramenti e distanza interpersonale di almeno 1 metro all'interno.

DEVO SCAPPARE A FARE LA SPESA?
No.
L'afflusso e la circolazione delle merci sul territorio nazionale sarà garantito regolarmente.
Non serve ammassarsi, correre a fare rifornimenti!

POSSO ANDARE IN UN BAR O IN UN RISTORANTE?
Si ma tali attività dovranno essere aperte dalle ore 06 fino alle ore 18 garantendo il rispetto delle misura interpersonale di almeno 1 metro ed evitare l'assembramento all'interno.

POSSO ANDARE AL CENTRO COMMERCIALE?
Si, dal lunedì al venerdì quando il centro commerciale può essere aperto solo se garantisce la distanza di 1 metro almeno tra persone e ogni misura per vietare l'assembramento.
No nel weekend perché la legge prevede la chiusura.

POSSO ANDARE AL CINEMA O IN TEATRO O IN UN MUSEO?
No, queste attività sono sospese.

POSSO ANDARE IN UNA SALA GIOCHI?
No, anche questa attività è sospesa.

POSSO ANDARE IN PALESTRA O IN PISCINA O IN UN CENTRO BENESSERE O ALLE TERME O IN UN IMPIANTO SCIISTICO O IN DISCOTECA?
No, anche queste attività sono sospese.

POSSO ANDARE IN UNA ALTRA QUALSIASI ATTIVITÀ COMMERCIALE?
Si, perché possono essere aperte a condizione che il gestore garantisca la distanza tra persone di almeno 1 metro l'assembramento della gente.

POSSO ANDARE IN CHIESA?
Le chiese sono aperte per la preghiera personale ma è preferibile evitare. Niente Messe sia la domenica sia durante la settimana aperte ai fedeli né Messe per celebrare qualsivoglia sacramento o un funerale. In questo ultimo caso le salme saranno benedette al cimitero prima della sepoltura.

NIENTE SCUOLA FINO AL 3 APRILE
Ogni attività didattica è sospesa, indipendentemente dall'ordine e del grado.

POSSO PRENDERE I MEZZI PUBBLICI?
Non c'è nessun divieto ma occorre evitare se possibile o, se indispensabile, sempre tenersi a distanza di almeno 1 metro dall'altro viaggiatore ed evitare mezzi affollati: ogni assembramento, infatti, è vietato.
"Per i trasporti non è all'ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici, per garantire la continuità del sistema produttivo e consentire alle persone di andare a lavorare", ha precisato Giuseppe Conte.

POSSO ANDARE IN UN LUOGO ALL'APERTO?
È vietato ogni assembramento.

POSSO FARE SPORT?
A casa.
Ogni competizione agonistica inoltre è sospesa.

POSSO ANDARE IN POSTA?
Il servizio sarà assicurato ma è preferibile effettuare, ove possibile, ogni pagamento via web, anche se di natura bancaria.
In caso contrario per Poste Italiane è possibile usare il servizio di prenotazione del ticket tramite l'apposita app.

POSSO ANDARE IN COMUNE?
L'accesso alle sedi comunali è regolamentato in appositi orari e modalità, diffuse attraverso il sito istituzionale.

POSSO PASSARE UNA SERATA A CASA DI AMICI?
La risposta è no. È preferibile restare a casa.

CI SARANNO CONTROLLI?
Si, sia per controllare che vengano rispettate le misure preventive negli esercizi sia per controllare chi esce e chi entra nei Comuni.