Violenta e rapina due escort, arrestato un 29enne
Fermato da Carabinieri del Nucleo Operativo nei pressi del bar Arcobaleno
sabato 22 ottobre 2016
11.57
Un coltellaccio puntato alla gola durante il rapporto sessuale, l'abuso, la rapina e infine la fuga. Così, nell'arco di due settimane, un 29enne di Bari, N. V., aveva abusato di due escort contattate su un sito di incontri.
Il 15 ottobre scorso, come già anticipato da MolfettaViva (leggi qui) ha nuovamente cercato una possibile vittima utilizzando uno dei numeri trovati sullo stesso sito.
Casualmente, però, si è trovato a parlare con una delle due donne già aggredite che lo ha riconosciuto e, dopo avergli dato appuntamento, lo ha fatto arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta diretti dal capitano Vito Ingrosso.
Si tratta di un uomo di 29 anni che, secondo l'accusa, nelle notti del 26 settembre e del 13 ottobre scorsi aveva dato appuntamento, a due prostitute nelle campagne di Molfetta dopo averle contattate telefonicamente con numeri trovati sul sito specializzato.
Dopo aver stabilito la prestazione, nel primo caso a bordo dell'auto della giovane e nel secondo caso in un terreno abbandonato, l'uomo aveva abusato sessualmente delle donne impugnando un coltello con la lama lunga una decina di centimetri. Subito dopo le aveva derubate di borse, cellulari e soldi, fuggendo e ad abbandonandole nei campi.
Quando l'uomo ha nuovamente utilizzato il numero per trovare compagnia, la donna che gli ha risposto lo ha riconosciuto e ha fissato l'appuntamento informando i Carabinieri che, nel frattempo, avevano già identificato il violentatore senza però riuscire a rintracciarlo.
All'appuntamento, pochi minuti prima della mezzanotte, nei pressi del bar Arcobaleno, vicino al porto di Molfetta, la donna, accompagnata da militari in borghese del Nucleo Operativo, ha riconosciuto l'uomo.
Il 29enne, residente nel quartiere San Pasquale e con una sfilza di precedenti penali di tutti i tipi, è stato così arrestato con l'accusa di violenza sessuale continuata, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 15 ottobre scorso, come già anticipato da MolfettaViva (leggi qui) ha nuovamente cercato una possibile vittima utilizzando uno dei numeri trovati sullo stesso sito.
Casualmente, però, si è trovato a parlare con una delle due donne già aggredite che lo ha riconosciuto e, dopo avergli dato appuntamento, lo ha fatto arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta diretti dal capitano Vito Ingrosso.
Si tratta di un uomo di 29 anni che, secondo l'accusa, nelle notti del 26 settembre e del 13 ottobre scorsi aveva dato appuntamento, a due prostitute nelle campagne di Molfetta dopo averle contattate telefonicamente con numeri trovati sul sito specializzato.
Dopo aver stabilito la prestazione, nel primo caso a bordo dell'auto della giovane e nel secondo caso in un terreno abbandonato, l'uomo aveva abusato sessualmente delle donne impugnando un coltello con la lama lunga una decina di centimetri. Subito dopo le aveva derubate di borse, cellulari e soldi, fuggendo e ad abbandonandole nei campi.
Quando l'uomo ha nuovamente utilizzato il numero per trovare compagnia, la donna che gli ha risposto lo ha riconosciuto e ha fissato l'appuntamento informando i Carabinieri che, nel frattempo, avevano già identificato il violentatore senza però riuscire a rintracciarlo.
All'appuntamento, pochi minuti prima della mezzanotte, nei pressi del bar Arcobaleno, vicino al porto di Molfetta, la donna, accompagnata da militari in borghese del Nucleo Operativo, ha riconosciuto l'uomo.
Il 29enne, residente nel quartiere San Pasquale e con una sfilza di precedenti penali di tutti i tipi, è stato così arrestato con l'accusa di violenza sessuale continuata, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.