Vigilia di Natale: a Molfetta tra sacro e profano
Celebrazioni liturgiche in ogni parrocchia. Ma anche tradizioni culinarie immancabili sulle tavole
sabato 24 dicembre 2022
Come sempre accade, a Molfetta il giorno della Vigilia di Natale è quello del mix tra il sacro e il profano.
Di sacro, come immaginabile, le celebrazioni liturgiche che si svolgeranno in ogni chiesa e parrocchia cittadina.
Anticipata dalla Novena in onore di Gesù Bambino e dai canti natalizi per le strade, la venuta al mondo di Gesù Bambino sarà celebrata ovunque con messe e veglie serali e notturne.
Nel frattempo nelle case molfettesi saranno in corso i cenoni, anche se non sono pochi coloro che a tavola si ritroveranno già a pranzo.
In cucina saranno immancabili i sapori tipici della tradizione: le frittelle e il loro odore che invaderà le strade, soprattutto nelle viuzze delle zone storiche di Molfetta.
Accanto immancabile il piatto delle cime di rape (la tradizione vuole che siano condite solo con un filo d'olio e senza accompagnamento alla pasta), e poi baccalà fritto, capitone, carne, frutta secca e i tipici dolci della cucina natalizia molfettese.
Di sacro, come immaginabile, le celebrazioni liturgiche che si svolgeranno in ogni chiesa e parrocchia cittadina.
Anticipata dalla Novena in onore di Gesù Bambino e dai canti natalizi per le strade, la venuta al mondo di Gesù Bambino sarà celebrata ovunque con messe e veglie serali e notturne.
Nel frattempo nelle case molfettesi saranno in corso i cenoni, anche se non sono pochi coloro che a tavola si ritroveranno già a pranzo.
In cucina saranno immancabili i sapori tipici della tradizione: le frittelle e il loro odore che invaderà le strade, soprattutto nelle viuzze delle zone storiche di Molfetta.
Accanto immancabile il piatto delle cime di rape (la tradizione vuole che siano condite solo con un filo d'olio e senza accompagnamento alla pasta), e poi baccalà fritto, capitone, carne, frutta secca e i tipici dolci della cucina natalizia molfettese.