Vigili del Fuoco eroi in azione a Molfetta: salvato un cane
Gli uomini del 115 non hanno esitato a scavare a mani nude. Salvati in totale ben sette cuccioli
domenica 7 novembre 2021
10.23
La gioia del cane vale più di ogni parola. Un tenero cucciolo è stato salvato dai Vigili del Fuoco. Alla fine delle operazioni di soccorso, rese molto difficoltose dalla pioggia, l'abbraccio liberatorio con i volontari della Lega del Cane di Molfetta. «Soltanto grazie a loro - hanno scritto su Facebook - questa piccola vita è salva».
I fatti sono accaduti a Molfetta e hanno avuto inizio già nel corso della notte quando una coppia di veri amanti degli animali, entrambi di Molfetta, hanno scavato a mani nude per salvare i primi cuccioli: «I cuccioli erano in tutto sette - ci tiene a precisare Elisabetta de Gioia -, che ho recuperato io e il mio compagno, durante la notte scavando e strisciando fra le pietre. L'intervento dei Vigili del Fuoco si è reso necessario perché l'ultimo cucciolo era scivolato troppo in profondità».
Il personale del locale Distaccamento, infatti, è stato chiamato per salvare un cane che si era avventurato in una tana in un terreno in una zona rurale. Dopo aver effettuato delle ricerche, gli uomini del 115 hanno deciso di scavare la terra e spostare le pietre con le proprie mani, sotto la pioggia, in modo da permettere al cane di uscire e tornare fra le braccia dei volontari dell'associazione: l'animale è stato tirato fuori, stremato ma salvo; rifocillato, le sue condizioni sono buone.
La Lega del Cane ha condiviso alcune foto su Facebook: «Grazie per aver scavato con le mani sotto la pioggia battente senza arrendersi - hanno scritto -. Questi sono gli eroi di questo mondo marcio, questi uomini che salvano le vite di qualsiasi specie siano. Grazie». E adesso ricevono gli elogi per i loro eccellenti sforzi.
I fatti sono accaduti a Molfetta e hanno avuto inizio già nel corso della notte quando una coppia di veri amanti degli animali, entrambi di Molfetta, hanno scavato a mani nude per salvare i primi cuccioli: «I cuccioli erano in tutto sette - ci tiene a precisare Elisabetta de Gioia -, che ho recuperato io e il mio compagno, durante la notte scavando e strisciando fra le pietre. L'intervento dei Vigili del Fuoco si è reso necessario perché l'ultimo cucciolo era scivolato troppo in profondità».
Il personale del locale Distaccamento, infatti, è stato chiamato per salvare un cane che si era avventurato in una tana in un terreno in una zona rurale. Dopo aver effettuato delle ricerche, gli uomini del 115 hanno deciso di scavare la terra e spostare le pietre con le proprie mani, sotto la pioggia, in modo da permettere al cane di uscire e tornare fra le braccia dei volontari dell'associazione: l'animale è stato tirato fuori, stremato ma salvo; rifocillato, le sue condizioni sono buone.
La Lega del Cane ha condiviso alcune foto su Facebook: «Grazie per aver scavato con le mani sotto la pioggia battente senza arrendersi - hanno scritto -. Questi sono gli eroi di questo mondo marcio, questi uomini che salvano le vite di qualsiasi specie siano. Grazie». E adesso ricevono gli elogi per i loro eccellenti sforzi.