Vietati i botti a Molfetta. Forze dell'ordine a lavoro
Sanzioni pecuniarie ma si rischiano anche denunce
lunedì 24 dicembre 2018
10.45
Innanzitutto prudenza nell'utilizzo di botti, per quanto consentiti e basso potenziale esplodente, per Natale e le festività di fine anno. L'ordinanza anti botti, firmata dal sindaco Tommaso Minervini, nelle scorse settimane, fa appello al buon senso degli adulti che amano trasformarsi in bombaroli improvvisati in concomitanza delle festività di fine anno.
Più precisamente, è bene ricordarlo, sarà vietato esplodere botti, dalle 20 del 24 dicembre alle 7 del giorno successivo, e, nella stessa fascia oraria, tra il 31 dicembre e l'1 gennaio. Per i trasgressori sono previste multe da 50 a 150 euro, qualora non ci sia una rilevanza penale tale da far scattare la denuncia all'autorità giudiziaria.
L'ordinanza vieta l'utilizzo di fuochi pirotecnici «ad effetto esplodente benché in libera vendita, su tutto il territorio comunale», fatta eccezione per gli spettacoli autorizzati tenuti da professionisti e per i fuochi d'artificio con marcatura "CE" che «per qualità e classificazione presentano un rischio potenziale estremamente basso ed un livello di rumorosità basso e/o comunque non nocivo per la salute umana e nel rispetto degli animali d'affezione in genere».
L'ordinanza, che rammenta anche quanto sia pericoloso raccogliere e tentare di riutilizzare botti rimasti inesplosi e fa appello al buon senso degli esercenti la potestà sui minori, è stata trasmessa alla Prefettura e ai Comandi della stazione carabinieri, della Tenenza della guardia di finanza e della polizia locale.
Più precisamente, è bene ricordarlo, sarà vietato esplodere botti, dalle 20 del 24 dicembre alle 7 del giorno successivo, e, nella stessa fascia oraria, tra il 31 dicembre e l'1 gennaio. Per i trasgressori sono previste multe da 50 a 150 euro, qualora non ci sia una rilevanza penale tale da far scattare la denuncia all'autorità giudiziaria.
L'ordinanza vieta l'utilizzo di fuochi pirotecnici «ad effetto esplodente benché in libera vendita, su tutto il territorio comunale», fatta eccezione per gli spettacoli autorizzati tenuti da professionisti e per i fuochi d'artificio con marcatura "CE" che «per qualità e classificazione presentano un rischio potenziale estremamente basso ed un livello di rumorosità basso e/o comunque non nocivo per la salute umana e nel rispetto degli animali d'affezione in genere».
L'ordinanza, che rammenta anche quanto sia pericoloso raccogliere e tentare di riutilizzare botti rimasti inesplosi e fa appello al buon senso degli esercenti la potestà sui minori, è stata trasmessa alla Prefettura e ai Comandi della stazione carabinieri, della Tenenza della guardia di finanza e della polizia locale.