Videosorveglianza nella ZTL, è caos per le sanzioni
La marineria pronta a un ricorso giudiziario colletivo. Provvedimenti anche verso gli autorizzati
venerdì 11 novembre 2016
0.45
Sarebbe nel caos la situazione relativa alle prime sanzioni pecuniarie dovute alla videosorveglianza nella zona a traffico limitato su Banchina Seminario.
La marineria molfettese, infatti, sarebbe stata raggiunta copiosamente dai provvedimenti e sarebbe pronta a un ricorso collettivo alle competenti autorità giudiziarie e amministrative.
E' quanto trapela da fonti vicinissime agli armatori e ai marinai, quasi tutti raggiunti dalle sanzioni nelle ultime ore. Alcuni ne avrebbero accumulato talmente tante da dover versare migliaia di Euro, in alcuni casi anche decine. Molti anche coloro che, seppure muniti di regolare autorizzazione, sarebbero stati comunque destinatari dei provvedimenti per i quali è stato chiesto l'annullamento.
La marineria lamenterebbe la mancanza di ascolto delle proprie esigenze oltre all'assenza di una segnaletica ben visibile e di una capillare comunicazione del regolamento, accuse tutte rispedite al mittente dai Vigili Urbani. In sostanza, armatori e membri dell'equipaggio chiederebbero un regolamento che tenga conto delle loro necessità di circolare con meno costrizioni sulla Banchina, passaggio obbligato per raggiungere il porto, soprattutto se ci sono delle circostanze particolari come una rete strappata o il maltempo.
Dunque, la situazione potrebbe molto presto essere portata davanti al Prefetto oppure ai Giudici. Un importante studio legale molfettese sarebbe già stato allertato e pronto a difendere la marineria.
La marineria molfettese, infatti, sarebbe stata raggiunta copiosamente dai provvedimenti e sarebbe pronta a un ricorso collettivo alle competenti autorità giudiziarie e amministrative.
E' quanto trapela da fonti vicinissime agli armatori e ai marinai, quasi tutti raggiunti dalle sanzioni nelle ultime ore. Alcuni ne avrebbero accumulato talmente tante da dover versare migliaia di Euro, in alcuni casi anche decine. Molti anche coloro che, seppure muniti di regolare autorizzazione, sarebbero stati comunque destinatari dei provvedimenti per i quali è stato chiesto l'annullamento.
La marineria lamenterebbe la mancanza di ascolto delle proprie esigenze oltre all'assenza di una segnaletica ben visibile e di una capillare comunicazione del regolamento, accuse tutte rispedite al mittente dai Vigili Urbani. In sostanza, armatori e membri dell'equipaggio chiederebbero un regolamento che tenga conto delle loro necessità di circolare con meno costrizioni sulla Banchina, passaggio obbligato per raggiungere il porto, soprattutto se ci sono delle circostanze particolari come una rete strappata o il maltempo.
Dunque, la situazione potrebbe molto presto essere portata davanti al Prefetto oppure ai Giudici. Un importante studio legale molfettese sarebbe già stato allertato e pronto a difendere la marineria.