Via San Domenico chiusa al traffico, i disagi per i residenti
I maggiori problemi riguardano i parcheggi e la viabilità
martedì 11 luglio 2023
9.35
Se la scelta di rendere Corso Dante e Banchina San Domenico zona pedonale nel fine settimana è riconducibile a motivazioni logistiche per favorire il turismo in città, meno felice è la decisione di chiudere al traffico, 24 ore su 24, la zona di via San Domenico che parte dal civico 1 sino ad arrivare al civico 25. Soprattutto perché questo provvedimento, che è già in vigore dall'8 luglio, da ordinanza non riguarda soltanto il weekend, ma tutti i giorni della settimana e sarà attivo fino al prossimo 5 settembre.
A congelare il traffico in quel tratto di strada sono due grandi blocchi di cemento, che impediscono alle autovetture di proseguire, costringendole a dirigersi verso il porto imboccando la strada parallela a quella chiusa.
Una questione che, in soli tre giorni, ha già fatto riflettere e discutere i commercianti, titolari delle attività ristorative in zona, ma che, adesso, rappresenta un vero motivo di malcontento per i residenti del quartiere.
Non solo problemi legati al parcheggio (già difficile da trovare senza zona pedonale), ma soprattutto la congestione del traffico urbano negli orari di punta. Parliamo, quindi, delle prime ore del mattino e delle 18-19 di sera, quando la situazione diventa ingestibile.
«La nostra zona è ogni anno penalizzata durante la festa patronale e i concerti estivi, giorni in cui è davvero impossibile anche solo pensare di spostare la macchina nelle fasce orarie coinvolte dagli eventi - queste le dichiarazioni dei residenti - adesso, con una strada completamente chiusa, la difficoltà nel trovare parcheggio è enorme».
Ma non è tutto. «Ogni giorno, puntualmente in determinati orari, si sta creando un blocco del traffico che non permette alle macchine di spostarsi - continuano - noi residenti ne subiamo le conseguenze in termini di viabilità e di inquinamento acustico. Possibile che questa decisione non possa essere rivista»?
Di seguito è possibile scaricare e consultare l'ordinanza sindacale inerente a questo provvedimento.
A congelare il traffico in quel tratto di strada sono due grandi blocchi di cemento, che impediscono alle autovetture di proseguire, costringendole a dirigersi verso il porto imboccando la strada parallela a quella chiusa.
Una questione che, in soli tre giorni, ha già fatto riflettere e discutere i commercianti, titolari delle attività ristorative in zona, ma che, adesso, rappresenta un vero motivo di malcontento per i residenti del quartiere.
Non solo problemi legati al parcheggio (già difficile da trovare senza zona pedonale), ma soprattutto la congestione del traffico urbano negli orari di punta. Parliamo, quindi, delle prime ore del mattino e delle 18-19 di sera, quando la situazione diventa ingestibile.
«La nostra zona è ogni anno penalizzata durante la festa patronale e i concerti estivi, giorni in cui è davvero impossibile anche solo pensare di spostare la macchina nelle fasce orarie coinvolte dagli eventi - queste le dichiarazioni dei residenti - adesso, con una strada completamente chiusa, la difficoltà nel trovare parcheggio è enorme».
Ma non è tutto. «Ogni giorno, puntualmente in determinati orari, si sta creando un blocco del traffico che non permette alle macchine di spostarsi - continuano - noi residenti ne subiamo le conseguenze in termini di viabilità e di inquinamento acustico. Possibile che questa decisione non possa essere rivista»?
Di seguito è possibile scaricare e consultare l'ordinanza sindacale inerente a questo provvedimento.