Via Pietro Colletta tra sterpaglie e degrado, una strada dimenticata da tutti
Critico lo stato in cui versa la zona nei pressi di corso Fornari abbandonata a se stessa da tempo
sabato 31 maggio 2014
8.00
Dopo parchi, giardini e aree verdi della città, che versano in pessime condizioni, vive una situazione analoga la zona urbana tra via Pietro Colletta e via Giovanni Rodolfo Azzollini. Una situazione di progressivo degrado che si protrae da tempo a causa della ormai cronica mancanza di manutenzione straordinaria. Erbacce un po' ovunque, arredi urbani divelti, sporcizia, scritte e graffiti, resti di bivacchi notturni danno l'idea dello stato di abbandono in cui versano questi spazi.
Cresce la rabbia dei cittadini residenti della zona che continuano a lamentarsi dello stato di degrado. Nonostante il proliferare di segnalazioni, con tanto di fotografie, mai nulla è cambiato. Sta di fatto che erbacce (e non solo) crescono indisturbate e la mancata pulizia della zona è diventata preoccupante. Alle segnalazioni puntuali non corrisponde mai una risposta da parte degli amministratori pubblici che sovrintendono il servizio di pulizia. Dalla A di arredo urbano malconcio alla Z di zozzoni. "L'alfabeto dei problemi" i molfettesi ormai lo hanno imparato a memoria, ora occorre però dare una ripassatina all'Abc delle buone maniere perché la scarsa pulizia delle strade è anche colpa dei cittadini che non hanno cura del proprio territorio.
Serve più che mai un celere intervento da parte di chi di dovere, ma se il problema non va affrontato alla radice, serviranno sempre interventi straordinari in posti in cui la pulizia dovrebbe essere un fattore ordinario.
Cresce la rabbia dei cittadini residenti della zona che continuano a lamentarsi dello stato di degrado. Nonostante il proliferare di segnalazioni, con tanto di fotografie, mai nulla è cambiato. Sta di fatto che erbacce (e non solo) crescono indisturbate e la mancata pulizia della zona è diventata preoccupante. Alle segnalazioni puntuali non corrisponde mai una risposta da parte degli amministratori pubblici che sovrintendono il servizio di pulizia. Dalla A di arredo urbano malconcio alla Z di zozzoni. "L'alfabeto dei problemi" i molfettesi ormai lo hanno imparato a memoria, ora occorre però dare una ripassatina all'Abc delle buone maniere perché la scarsa pulizia delle strade è anche colpa dei cittadini che non hanno cura del proprio territorio.
Serve più che mai un celere intervento da parte di chi di dovere, ma se il problema non va affrontato alla radice, serviranno sempre interventi straordinari in posti in cui la pulizia dovrebbe essere un fattore ordinario.