Via libera al bilancio consuntivo 2013, ma quanta fatica
Passa, con i voti della maggioranza, il bilancio di previsione del Comune. Caos per il taglio dei contributi alla socialità
lunedì 30 giugno 2014
7.25
Con sedici voti a favore e cinque contrari, è stato approvato nel Consiglio Comunale di Molfetta il Bilancio consuntivo del 2013. Come da consuetudine, a copione, "bagarre" tra rappresentanti politici e tecnici. Un Consiglio Comunale, caldo o meglio bollente che ha abbracciato non solo la tematica legata al rendiconto di gestione ma anche la "spinosa" questione dei tagli alla socialità.
Andiamo con ordine. Per quanto riguarda il rendiconto, seppur col brivido, passa il bilancio consuntivo 2013. Ma l'amministrazione deve incassare il fuoco "amico" dell'opposizione. L'intoppo arriva alle 19.35 circa quando il presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni, decide di sospendere le discussioni in aula per "soli" cinque minuti. La sospensione aveva per oggetto errori presenti in alcune tabelle contabili.
I lavori in aula riprendono quasi un'ora dopo. Tempo utile per rifare i conti rivelatisi sbagliati, tant'è che il revisore ha di seguito comunicato che c'era una parte del bilancio in cui gli importi cambiavano totalmente e procedeva all'elencazione degli importi tutti rettificati. Proprio in merito alla discussione sul rendiconto l'Assessore al bilancio Angela Amato ha dichiarato: «col rendiconto finalmente segniamo la definitiva pulizia e il risanamento dei conti comunali. Abbiamo avviato un graduale processo di risanamento delle partecipate e una fase nuova che avrà ricadute positive sulla comunità». Sta di fatto che la "lunga" sospensione della discussione ha causato non pochi problemi proprio all'Assessore al bilancio. Per una verifica più oculata e dettagliata dei conti l'opposizione aveva infatti più volte richiesto il rinvio della discussione. Rinvio non pervenuto e che nonostante il batti e ribatti ha portato all'approvazione del Bilancio Consuntivo del 2013.
Ma la patata bollente ha riguardato il settore socialità (punto trattato precedentemente al rendiconto) sulla tematica del taglio dei contributi. Due le correnti di pensiero: da un lato il consigliere di opposizione Mariano Caputo (Molfetta Futura) denuncia i tagli alla socialità, dall'altro il sindaco Paola Natalicchio si difende ribadendo il concetto che i tagli avrebbero consentito una ridistribuzione più equa delle risorse contributive dando la possibilità a più soggetti di usufruire dei contributi comunali. La discussione si accende e tra applausi e schiamazzi, la seduta viene sospesa per riportare ordine tra i presenti. In questo clima da stadio il sindaco abbandona l'aula tuonando nei confronti del consigliere Caputo un: "sei allucinante! Vergognati". Subito dopo c'è da assistere ad un accesissimo confronto verbale tra il consigliere De Robertis e il consigliere Caputo in cui è successo di tutto. Una discussione dai toni altissimi, a tratti urlata, un inevitabile fuoco incrociato, lezioni di moralità e coscienza, duri battibecchi tra un intervento e l'altro, frecciatine molto poco velate, varie sospensioni, che di certo hanno racchiuso il sentimento di chi ha assistito ad una seduta lunga, a tratti sterile, poco costruttiva e che ha regalato una fotografia non entusiasmante del Consiglio comunale. L'ennesima.
Andiamo con ordine. Per quanto riguarda il rendiconto, seppur col brivido, passa il bilancio consuntivo 2013. Ma l'amministrazione deve incassare il fuoco "amico" dell'opposizione. L'intoppo arriva alle 19.35 circa quando il presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni, decide di sospendere le discussioni in aula per "soli" cinque minuti. La sospensione aveva per oggetto errori presenti in alcune tabelle contabili.
I lavori in aula riprendono quasi un'ora dopo. Tempo utile per rifare i conti rivelatisi sbagliati, tant'è che il revisore ha di seguito comunicato che c'era una parte del bilancio in cui gli importi cambiavano totalmente e procedeva all'elencazione degli importi tutti rettificati. Proprio in merito alla discussione sul rendiconto l'Assessore al bilancio Angela Amato ha dichiarato: «col rendiconto finalmente segniamo la definitiva pulizia e il risanamento dei conti comunali. Abbiamo avviato un graduale processo di risanamento delle partecipate e una fase nuova che avrà ricadute positive sulla comunità». Sta di fatto che la "lunga" sospensione della discussione ha causato non pochi problemi proprio all'Assessore al bilancio. Per una verifica più oculata e dettagliata dei conti l'opposizione aveva infatti più volte richiesto il rinvio della discussione. Rinvio non pervenuto e che nonostante il batti e ribatti ha portato all'approvazione del Bilancio Consuntivo del 2013.
Ma la patata bollente ha riguardato il settore socialità (punto trattato precedentemente al rendiconto) sulla tematica del taglio dei contributi. Due le correnti di pensiero: da un lato il consigliere di opposizione Mariano Caputo (Molfetta Futura) denuncia i tagli alla socialità, dall'altro il sindaco Paola Natalicchio si difende ribadendo il concetto che i tagli avrebbero consentito una ridistribuzione più equa delle risorse contributive dando la possibilità a più soggetti di usufruire dei contributi comunali. La discussione si accende e tra applausi e schiamazzi, la seduta viene sospesa per riportare ordine tra i presenti. In questo clima da stadio il sindaco abbandona l'aula tuonando nei confronti del consigliere Caputo un: "sei allucinante! Vergognati". Subito dopo c'è da assistere ad un accesissimo confronto verbale tra il consigliere De Robertis e il consigliere Caputo in cui è successo di tutto. Una discussione dai toni altissimi, a tratti urlata, un inevitabile fuoco incrociato, lezioni di moralità e coscienza, duri battibecchi tra un intervento e l'altro, frecciatine molto poco velate, varie sospensioni, che di certo hanno racchiuso il sentimento di chi ha assistito ad una seduta lunga, a tratti sterile, poco costruttiva e che ha regalato una fotografia non entusiasmante del Consiglio comunale. L'ennesima.