Vernici, plastica e ossa di animali: discarica abusiva a Serra Nicola
La scoperta delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale a ridosso della strada statale 16 bis
giovedì 11 febbraio 2021
11.50
Barattoli di vernice, pittura e smalti, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (un frigorifero, ad esempio), plastica, mobili, rifiuti edili in genere, ma anche ossa di animali (in particolar modo equini, nda) derivanti da una possibile attività di macellazione clandestina o da un illecito smaltimento delle carcasse.
Una vera e propria discarica abusiva, frutto di abbandoni illeciti messi in atto molto probabilmente da anni, a Molfetta, a ridosso della strada statale 16 bis, lungo la strada vicinale Serra Nicola: a scoprire l'ennesimo scempio sono state le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, impegnate in attività di prevenzione e di controllo del territorio, e recentemente premiate, con un encomio solenne, dall'amministrazione di Santa Croce di Magliano, in provincia di Campobasso.
Gli uomini dell'associazione molfettese, diretti sul campo dal presidente Giuseppe Battista, dopo aver individuato l'area, hanno quindi iniziato il campionamento di quell'ammasso di rifiuti costituito da immondizia domestica (mobili, un frigorifero e scarti edili), ma anche da vernici, pittura e smalti, materiali inquinanti e che andrebbero smaltiti secondo particolari procedure. Invece sono stati gettati all'aria aperta, in campagna, in una vasta discarica abusiva a cielo aperto.
A preoccupare, però, è la presenza di carcasse di animali morti, classificate, dalla normativa vigente, quali rifiuti pericolosi e, dunque, da avviare allo smaltimento verso centri autorizzati. Non in campagna. L'area è stata segnalata alla Polizia Locale: il reato ipotizzato è di abbandono di rifiuti, le indagini proseguono.
Una vera e propria discarica abusiva, frutto di abbandoni illeciti messi in atto molto probabilmente da anni, a Molfetta, a ridosso della strada statale 16 bis, lungo la strada vicinale Serra Nicola: a scoprire l'ennesimo scempio sono state le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, impegnate in attività di prevenzione e di controllo del territorio, e recentemente premiate, con un encomio solenne, dall'amministrazione di Santa Croce di Magliano, in provincia di Campobasso.
Gli uomini dell'associazione molfettese, diretti sul campo dal presidente Giuseppe Battista, dopo aver individuato l'area, hanno quindi iniziato il campionamento di quell'ammasso di rifiuti costituito da immondizia domestica (mobili, un frigorifero e scarti edili), ma anche da vernici, pittura e smalti, materiali inquinanti e che andrebbero smaltiti secondo particolari procedure. Invece sono stati gettati all'aria aperta, in campagna, in una vasta discarica abusiva a cielo aperto.
A preoccupare, però, è la presenza di carcasse di animali morti, classificate, dalla normativa vigente, quali rifiuti pericolosi e, dunque, da avviare allo smaltimento verso centri autorizzati. Non in campagna. L'area è stata segnalata alla Polizia Locale: il reato ipotizzato è di abbandono di rifiuti, le indagini proseguono.