Verità per Giulio Regeni. Il Comune aderisce alla campagna di Amnesty

Striscione sulla facciata di ingresso della sede di Lama Scotella.

giovedì 3 marzo 2016 18.05
"Verità per Giulio Regeni". Il Comune di Molfetta ha aderito alla campagna lanciata da Amnesty International Italia e il quotidiano la Repubblica per non permettere che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante "inchieste in corso" o peggio, per essere collocato nel passato da una "versione ufficiale" del governo del Cairo.

Uno striscione è stato collocato sulla facciata di ingresso della sede comunale di Lama scotella.

"Una richiesta di verità sulla morte di Giulio – ha spiegato il sindaco – la dobbiamo alla sua famiglia, a tutti coloro che credono nella giustizia e a tutti coloro che prestano il proprio lavoro e servizio all'estero impegnandosi generosamente anche in scenari difficili e di guerra. Non è la prima volta che un Italiano paga con il tributo più alto, la vita. Vogliamo verità".

Alla campagna di Amnesty hanno aderito anche la Regione Puglia, i comuni di Bari, Reggio Calabria, Milano, Bordano, Lamezia Terme, Livorno, San Canzian d'Isonzo, Bari, Parma, Pontassieve (FI), Marano Vicentino, Dicomano, Capannori, Napoli, Palermo, Trieste, Empoli, Montopoli in Val D'Arno, Lurago d'Erba (CO), Cento (FE), Terzo di Aquileia (UD), Abbiategrasso.

Deve essere respinto qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti.