Vento forte ed il nuovo porto va...alla deriva
Le intemperie di questi giorni erodono ulteriormente la grande incompiuta
venerdì 6 gennaio 2017
23.23
Il maltempo di questi giorni non sta provocando disagi e danni solo alla circolazione o alle nostre campagne. Anche il nuovo porto sta subendo infatti le intemperie di queste ore dovendo fare i conti con le mareggiate e le onde alte di queste ore ed a farne le spese sembra siano i cassoni galleggianti che avrebbero dovuto fare da base per la nuova struttura e che invece sono ormai alla deriva.
Ed a testimoniarlo non sono solo le diverse segnalazioni dei marinai molfettesi, ma anche la piattaforma multimediale Google Heart.
Come potrete notare dalla foto allegata, le immagini satellitari mostrano i cassoni staccati dalla colata ed alla mercé della onde.
Già nel novembre 2015 era stato lanciato l'allarme su questa struttura alta quanto un palazzo di tre piani e che rischia di creare un serio disagio alla navigabilità delle acque portuali molfettesi.
I cassoni in questione sono quattordici e sono in cemento armato. Presenti in acqua nel cantiere, lunghe 25 metri ed alte 12, queste strutture dal 2013 sono rimaste «parcheggiate» in mare senza alcun ancoraggio strutturale.
Circa un anno fa, inoltre si segnalò già il pericolo che tutta l'acqua al loro interno, che serviva a stabilizzarli temporaneamente, evaporasse del tutto. Inutile ribadire come una loro eventuale deriva possa provocare danni inimmaginabili per la navigazione.
Dal punto di vista giudiziario invece, nel 2013 i magistrati e le autorità competenti disposero l'avvio di un progetto di messa in sicurezza degli stabili del valore di circa 7 milioni di euro ma il traguardo finale sembra ancora lontano.
La situazione quindi è decisamente preoccupante e la questione dei cassoni è l'ennesima conferma della necessità di riprendere a discutere e trovare, il prima possibile, una soluzione per il nuovo porto. O di quel che ne è rimasto.
Ed a testimoniarlo non sono solo le diverse segnalazioni dei marinai molfettesi, ma anche la piattaforma multimediale Google Heart.
Come potrete notare dalla foto allegata, le immagini satellitari mostrano i cassoni staccati dalla colata ed alla mercé della onde.
Già nel novembre 2015 era stato lanciato l'allarme su questa struttura alta quanto un palazzo di tre piani e che rischia di creare un serio disagio alla navigabilità delle acque portuali molfettesi.
I cassoni in questione sono quattordici e sono in cemento armato. Presenti in acqua nel cantiere, lunghe 25 metri ed alte 12, queste strutture dal 2013 sono rimaste «parcheggiate» in mare senza alcun ancoraggio strutturale.
Circa un anno fa, inoltre si segnalò già il pericolo che tutta l'acqua al loro interno, che serviva a stabilizzarli temporaneamente, evaporasse del tutto. Inutile ribadire come una loro eventuale deriva possa provocare danni inimmaginabili per la navigazione.
Dal punto di vista giudiziario invece, nel 2013 i magistrati e le autorità competenti disposero l'avvio di un progetto di messa in sicurezza degli stabili del valore di circa 7 milioni di euro ma il traguardo finale sembra ancora lontano.
La situazione quindi è decisamente preoccupante e la questione dei cassoni è l'ennesima conferma della necessità di riprendere a discutere e trovare, il prima possibile, una soluzione per il nuovo porto. O di quel che ne è rimasto.