Ventidue mila euro per un servizio di assistenza psicologica mai avviato
Luigi Roselli (Ncd) punta l’indice contro l’amministrazione Natalicchio
giovedì 19 giugno 2014
8.59
Le accuse all'amministrazione Natalicchio sono due: Ventidue mila euro per l'assistenza psicologica fantasma, cancellazione pure delle "Giornate del Sorriso" per i bambini diversamente abili. Ad alzare la voce è Luigi Roselli, consigliere comunale (Nc), assessore ai servizi socio educativi nella precedente amministrazione.
E allora. «Il Comune – si legge in una nota - prima ha pubblicato un bando di concorso con due mesi di ritardo dall'inizio dell'anno scolastico, poi ha impiegato altri quattro mesi per presentare la graduatoria e infine, quando ormai si era arrivati alla fine dell'anno scolastico ha pubblicato uno schema di contratto di collaborazione con i quattro psicologi. Peccato che nel frattempo sono terminate le lezioni e oltre alla spesa già sostenuta per la commissione giudicatrice, sono stati stanziati 22 mila euro di compensi per gli psicologi per un servizio di assistenza psicologica mai cominciato».
Nello specifico «L'assistenza psicologica - afferma Luigi Roselli - nelle scuole è importantissima per prevenire quelle forme di disagio giovanile i cui fattori di rischio non sempre si manifestano in maniera evidente. E' un servizio che favorisce l'ascolto e il dialogo coinvolgendo insieme docenti, alunni e famiglie: cancellarlo dai calendari didattici ha impoverito Molfetta sul piano sociale».
«Negli ultimi anni - ricorda Roselli - avevamo garantito l'assistenza psicologica in tutte le scuole primarie, medie e superiori della città assicurando un calendario gratuito di attività a sportello, councelling e momenti di incontro con le famiglie. Il servizio fu inserito nel Piano Sociale di Zona e affidato a una equipe di psicologi professionisti (sorteggiati anno per anno tra gli iscritti all'Albo). Tutto avveniva nell'assoluta trasparenza, efficienza e puntualità. Oggi, invece, la città compie un altro passo indietro a causa di scelte opache e ritardi».
E non sarebbe tutto qui. «Un altro momento di prevenzione delle fragilità sociali – conclude la nota - è stato depennato dai programmi didattici. Il sindaco Natalicchio ha cancellato le "Giornate del Sorriso" in piscina e i laboratori di educazione neuromotoria per gli alunni con disabilità curati dagli esperti del Comitato Paralimpico Italiano. L'ennesimo durissimo colpo ai danni delle famiglie molfettesi».
E allora. «Il Comune – si legge in una nota - prima ha pubblicato un bando di concorso con due mesi di ritardo dall'inizio dell'anno scolastico, poi ha impiegato altri quattro mesi per presentare la graduatoria e infine, quando ormai si era arrivati alla fine dell'anno scolastico ha pubblicato uno schema di contratto di collaborazione con i quattro psicologi. Peccato che nel frattempo sono terminate le lezioni e oltre alla spesa già sostenuta per la commissione giudicatrice, sono stati stanziati 22 mila euro di compensi per gli psicologi per un servizio di assistenza psicologica mai cominciato».
Nello specifico «L'assistenza psicologica - afferma Luigi Roselli - nelle scuole è importantissima per prevenire quelle forme di disagio giovanile i cui fattori di rischio non sempre si manifestano in maniera evidente. E' un servizio che favorisce l'ascolto e il dialogo coinvolgendo insieme docenti, alunni e famiglie: cancellarlo dai calendari didattici ha impoverito Molfetta sul piano sociale».
«Negli ultimi anni - ricorda Roselli - avevamo garantito l'assistenza psicologica in tutte le scuole primarie, medie e superiori della città assicurando un calendario gratuito di attività a sportello, councelling e momenti di incontro con le famiglie. Il servizio fu inserito nel Piano Sociale di Zona e affidato a una equipe di psicologi professionisti (sorteggiati anno per anno tra gli iscritti all'Albo). Tutto avveniva nell'assoluta trasparenza, efficienza e puntualità. Oggi, invece, la città compie un altro passo indietro a causa di scelte opache e ritardi».
E non sarebbe tutto qui. «Un altro momento di prevenzione delle fragilità sociali – conclude la nota - è stato depennato dai programmi didattici. Il sindaco Natalicchio ha cancellato le "Giornate del Sorriso" in piscina e i laboratori di educazione neuromotoria per gli alunni con disabilità curati dagli esperti del Comitato Paralimpico Italiano. L'ennesimo durissimo colpo ai danni delle famiglie molfettesi».