Vendola abbandona le primarie, coalizione a rischio
Guglielmo Minervini: Comprendo le ragioni, ma non condivido questa scelta
sabato 29 novembre 2014
8.37
Il gemellaggio tra Michele Emiliano e l'Udc sta creando spaccature quasi insanabili all'interno del centrosinistra regionale. L'attuale governatore della Puglia Nichi Vendola, leader di Sel, annuncia che il suo partito con Dario Stefano non parteciperà alle primarie di domani. Un vero e proprio terremoto che sta mettendo in discussione il futuro della coalizione che per dieci anni ha governato la regione.
Ecco la posizione dell'altro candidato, il molfettese Guglielmo Minervini: «Sono profondamente dispiaciuto che Vendola e Sel si siano sfilati dalle primarie e dalla coalizione. Comprendo le motivazioni: siamo stati i primi a denunciare il rischio di snaturamento del centrosinistra a causa della spregiudicatezza di Michele Emiliano.Tuttavia non condividiamo la decisione. Per noi le primarie continuano perché il centrosinistra non è fatto soltanto dai partiti e non è solo una vicenda tra il Pd e Sel. Il centrosinistra è soprattutto un popolo che domenica vuole partecipare e decidere per vincere i sistemi d'interesse e le loro truppe cammellate. Le battaglie – aggiunge Minervini – si vincono sul campo, dimostrando la superiore forza della passione e dell'entusiasmo. Noi lotteremo. Per la Puglia e per i pugliesi. In maniera intransingente anche domenica, nei seggi, pronti a denunciare ogni forma di inquinamento del voto per primarie sane,limpide, trasparenti e che siano davvero una festa della democrazia.»
Ecco la posizione dell'altro candidato, il molfettese Guglielmo Minervini: «Sono profondamente dispiaciuto che Vendola e Sel si siano sfilati dalle primarie e dalla coalizione. Comprendo le motivazioni: siamo stati i primi a denunciare il rischio di snaturamento del centrosinistra a causa della spregiudicatezza di Michele Emiliano.Tuttavia non condividiamo la decisione. Per noi le primarie continuano perché il centrosinistra non è fatto soltanto dai partiti e non è solo una vicenda tra il Pd e Sel. Il centrosinistra è soprattutto un popolo che domenica vuole partecipare e decidere per vincere i sistemi d'interesse e le loro truppe cammellate. Le battaglie – aggiunge Minervini – si vincono sul campo, dimostrando la superiore forza della passione e dell'entusiasmo. Noi lotteremo. Per la Puglia e per i pugliesi. In maniera intransingente anche domenica, nei seggi, pronti a denunciare ogni forma di inquinamento del voto per primarie sane,limpide, trasparenti e che siano davvero una festa della democrazia.»