Venditore abusivo minaccia i giornalisti di MolfettaViva

Occupa la postazione dell’ex benzinaio su Corso Fornari e alza pure la voce

mercoledì 16 luglio 2014 16.36
A cura di Andrea Teofrasto - Maria Marino
«Fammi la foto, dai su avanti scatta». Sono state queste le parole che il fruttarolo abusivo di Via Fornari ha rivolto, con tono minaccioso, ai cronisti del nostro giornale "beccati" durante lo scatto delle foto. Con l'arroganza di chi, pur sapendo di essere contro la legge, crede di essere superiore a tutto e la prepotenza di chi sa di avere la possibilità di continuare a svolgere la propria attività, senza pensare ad eventuali problemi alla viabilità per intralcio al traffico né a inconvenienti di carattere igienico-sanitario.
Nessun timore reverenziale, nessuno scrupolo.

Il Comune che, nei mesi scorsi, ha fatto sgomberare piú di qualche venditore ambulante pare non abbia risolto praticamente nulla.

Ormai numerosi molfettesi, sono abituati al servizio e si vedono "costretti" a recarsi dal venditore per acquistare i prodotti. Addirittura, i clienti non automuniti, chiedono di ricevere la merce a casa, rendendosi disponibili a pagare un maggior prezzo per l'ulteriore servizio. Il primo obiettivo deve essere certamente quello di risolvere la questione abusivismo. Il mercato abusivo ormai indigna tutta la città. Inutili tutti i tentativi, anche da parte della Polizia Municipale, di porre fine all'ignobile spettacolo che va in scena tutti i giorni in molte parti di Molfetta e dintorni. Inquietante l'ultimo episodio, raccontato dalle nostre foto dopo essere stati "intimiditi" verbalmente mentre scattavamo fotografie da quelle parti.

C'è da dire che i prezzi di frutta e verdura sono davvero convenienti. Quelle angurie, già pronte per essere mangiate, sono belle rosse e invitanti.
Peccato solo che la bancarella, tra l'altro fatiscente, da giorni occupi abusivamente lo spazio attorno all'ex benzinaio su Corso Fornari. E, di prima mattina, cerchi di allargarsi quanto più possibile occupando quasi tutto l'incrocio, come avvenuto attorno alle 8 di oggi.
Prodotti alla mercé dello smog o direttamente sull'asfalto, il box dell'ex benzinaio usato come deposito, ovviamente senza autorizzazione, automobili che devono scansare tutto per cercare di svoltare come del resto i pedoni, senza dimenticare la sporcizia lasciata a fine giornata.

Tutto sotto il controllo del titolare che, nella mattinata di oggi, non si è risparmiato in insulti e minacce mentre si aggirava per la bancarella dando ordini a giovanissimi dipendenti e nel frattempo guardava chi fissava la sua "postazione" con uno sguardo che di certo non tradiva buone intenzioni.
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