Vandalismo al bagno del Baden Powell: in corso l'identificazione dei responsabili
Al vaglio i filmati della videosorveglianza nella fascia oraria in cui è stato commesso il fatto
mercoledì 9 agosto 2023
8.57
Per il momento si procede nei confronti di ignoti ma gli investigatori sono certi di riuscire ad individuare coloro che, nella serata di sabato 5 agosto scorso, hanno devastato i bagni del parco Baden Powell. Distruggendo i serramenti.
C'è una fascia oraria ben precisa in cui i vandali (ma potrebbe anche essere opera di un unico individuo) hanno agito e se è vero che i servizi igienici, per motivi comprensibili, non sono dotati di sistema di videosorveglianza, non è così per gli spazi immediatamente vicini ai bagni.
Gli agenti della polizia locale stanno visionando i filmati concentrandosi proprio in quella fascia oraria (tra le 19 e la chiusura del parco) per identificare e inchiodare alle proprie responsabile gli autori di un gesto ignobile, che ha lasciato interdetta una intera comunità che, attrraverso i social chiede, a gran voce, una punizione esemplare. Per la realizzazione del parco, servizi igienici inclusi, sono stati impiegati fondi pubblici.
«E' intollerabile e francamente odioso quello che è accaduto nel parco Baden Powell che fa un tutt'uno con quanto accaduto nell'anfiteatro. Non è possibile militarizzare una città e sobbarcare i bilanci comunali di spese per assicurare guardie armate ma – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini – deve aumentare il senso civico e di responsabilità di adulti e minori, per non parlare poi di chi si libera dei propri bisogni fisiologici in strada. Saremo intransigenti. Continueremo nella nostra opera di prevenzione e, al contempo, di educazione».
C'è una fascia oraria ben precisa in cui i vandali (ma potrebbe anche essere opera di un unico individuo) hanno agito e se è vero che i servizi igienici, per motivi comprensibili, non sono dotati di sistema di videosorveglianza, non è così per gli spazi immediatamente vicini ai bagni.
Gli agenti della polizia locale stanno visionando i filmati concentrandosi proprio in quella fascia oraria (tra le 19 e la chiusura del parco) per identificare e inchiodare alle proprie responsabile gli autori di un gesto ignobile, che ha lasciato interdetta una intera comunità che, attrraverso i social chiede, a gran voce, una punizione esemplare. Per la realizzazione del parco, servizi igienici inclusi, sono stati impiegati fondi pubblici.
«E' intollerabile e francamente odioso quello che è accaduto nel parco Baden Powell che fa un tutt'uno con quanto accaduto nell'anfiteatro. Non è possibile militarizzare una città e sobbarcare i bilanci comunali di spese per assicurare guardie armate ma – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini – deve aumentare il senso civico e di responsabilità di adulti e minori, per non parlare poi di chi si libera dei propri bisogni fisiologici in strada. Saremo intransigenti. Continueremo nella nostra opera di prevenzione e, al contempo, di educazione».