Valorizzazione Fondo Azzollini e Convento Cappuccini: presentato il progetto
Il Comune di Molfetta ha deciso di aderire all'Avviso Pubblico "SMART-in"
giovedì 3 agosto 2023
15.43
Nella sala conferenze di Lama Scotella è stato presentato stamattina il progetto per la valorizzazione dell'insediamento neolitico di Fondo Azzollini e per il restauro conservativo dell'ex Convento Sancta Sanctorum dei Cappuccini, alla presenza del Responsabile del procedimento del progetto in oggetto e di associazioni culturali e sociali del territorio.
Il Comune di Molfetta, infatti, ha deciso di aderire a "SMART-in - Avviso Pubblico per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla valorizzazione dei Luoghi della cultura: laboratori di fruizione e di restauro del patrimonio culturale" e di attivare un percorso di ascolto e confronto con i cittadini, gli operatori turistici e commerciali e le associazioni di Molfetta. Il processo partecipativo è da considerarsi come una struttura aperta e dinamica, che consente agli attori locali, senza esclusione, di poter prendere parte al processo decisionale: dall'individuazione delle priorità di cambiamento all'individuazione dei principi e dei valori condivisi secondo cui informare questo cambiamento e, attraverso il visioning (costruzione di scenari), giungere fino alla definizione delle linee di intervento e alla focalizzazione delle azioni da portare avanti.
Nella fase di avvio, la partecipazione è fondamentale per la costruzione della proposta, per focalizzare gli obiettivi del percorso che si intende strutturare, individuare le modalità di sviluppo del processo, gli attori da coinvolgere. Nella fase di analisi la partecipazione è finalizzata a supportare la caratterizzazione del contesto ambientale e socio-economico del territorio ed è destinata a evidenziare le problematiche su cui intervenire, dalla condivisione delle informazioni, all'ascolto e alla percezione delle problematiche dai diversi punti di vista.
Nella fase delle decisioni e delle proposte, la partecipazione assume un ruolo fondamentale nella costruzione di una vision comune realizzabile, nella scelta delle azioni, delle alternative e delle modalità finanziarie secondo cui portarle avanti. Nella fase di assunzione di responsabilità e di impegni precisi da parte dei partner, può contribuire alla delicata mediazione tra i diversi interessi. Infine, nella fase di attuazione e monitoraggio delle decisioni prese, deve contribuire a mantenere il patto solidale assunto e la rete dei partner, condividendo i progressi collettivi e il mantenimento degli impegni di ognuno.
I partecipanti sono stati chiamati a ragionare sul bene archeologico oggetto di valorizzazione, attualmente non fruibile, attraverso un'indagine a più voci, che ha fatto emergere pensieri, considerazioni, spunti di lavoro, ha permesso di delineare la percezione attuale del bene da parte della cittadinanza e la vision futura: a loro è stato illustrato il progetto di intervento previsto e sono state recepite le loro idee dei partecipanti, testimonianza dei diversi interessi culturali, sociali, ambientali ed economici del territorio.
Al termine dell'incontro, dopo la presentazione ed illustrazione della proposta progettuale, i presenti di esprimono favorevolmente sulla stessa.
Il Comune di Molfetta, infatti, ha deciso di aderire a "SMART-in - Avviso Pubblico per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla valorizzazione dei Luoghi della cultura: laboratori di fruizione e di restauro del patrimonio culturale" e di attivare un percorso di ascolto e confronto con i cittadini, gli operatori turistici e commerciali e le associazioni di Molfetta. Il processo partecipativo è da considerarsi come una struttura aperta e dinamica, che consente agli attori locali, senza esclusione, di poter prendere parte al processo decisionale: dall'individuazione delle priorità di cambiamento all'individuazione dei principi e dei valori condivisi secondo cui informare questo cambiamento e, attraverso il visioning (costruzione di scenari), giungere fino alla definizione delle linee di intervento e alla focalizzazione delle azioni da portare avanti.
Nella fase di avvio, la partecipazione è fondamentale per la costruzione della proposta, per focalizzare gli obiettivi del percorso che si intende strutturare, individuare le modalità di sviluppo del processo, gli attori da coinvolgere. Nella fase di analisi la partecipazione è finalizzata a supportare la caratterizzazione del contesto ambientale e socio-economico del territorio ed è destinata a evidenziare le problematiche su cui intervenire, dalla condivisione delle informazioni, all'ascolto e alla percezione delle problematiche dai diversi punti di vista.
Nella fase delle decisioni e delle proposte, la partecipazione assume un ruolo fondamentale nella costruzione di una vision comune realizzabile, nella scelta delle azioni, delle alternative e delle modalità finanziarie secondo cui portarle avanti. Nella fase di assunzione di responsabilità e di impegni precisi da parte dei partner, può contribuire alla delicata mediazione tra i diversi interessi. Infine, nella fase di attuazione e monitoraggio delle decisioni prese, deve contribuire a mantenere il patto solidale assunto e la rete dei partner, condividendo i progressi collettivi e il mantenimento degli impegni di ognuno.
I partecipanti sono stati chiamati a ragionare sul bene archeologico oggetto di valorizzazione, attualmente non fruibile, attraverso un'indagine a più voci, che ha fatto emergere pensieri, considerazioni, spunti di lavoro, ha permesso di delineare la percezione attuale del bene da parte della cittadinanza e la vision futura: a loro è stato illustrato il progetto di intervento previsto e sono state recepite le loro idee dei partecipanti, testimonianza dei diversi interessi culturali, sociali, ambientali ed economici del territorio.
Al termine dell'incontro, dopo la presentazione ed illustrazione della proposta progettuale, i presenti di esprimono favorevolmente sulla stessa.