Ancora inciviltà a Molfetta: uomo sorpreso a defecare davanti a un locale in via Piazza
Fabrizio De Palo, titolare dell'attività: «Siamo basiti ed esausti per quanto accade»
domenica 6 agosto 2023
20.40
Ha davvero del clamoroso l'ultima segnalazione di inciviltà registrata a Molfetta: come dimostrato dalle telecamere di videosorveglianza di un noto locale presente in via Piazza, nel centro storico, nel primo pomeriggio di oggi un uomo ha defecato proprio nello spazio antistante l'ingresso della vineria, per poi allontanarsi.
«Siamo basiti - ha affermato Fabrizio de Palo, titolare dell'attività - perché è l'ennesimo gesto incivile che subiamo dopo i vari abbandoni di immondizia, deiezioni canine, furti di arredi esterni, furti di piante, danni di vario tipo come un tavolo devastato, un ventilatore esterno e un vetro rotto e potrei anche andare avanti».
«Mi sembra assurdo che non si sia in grado di fare controlli adeguati per le strade, quando invece si è attenti ai centimetri di suolo pubblico occupato senza poi invece far caso a tutte le infrazioni che vengono commesse quotidianamente qui, dai motorini che girano senza targa alle auto che parcheggiano nella strada adiacente al nostro locale che è pedonale» ha spiegato Fabrizio.
«Siamo esausti e non ci sentiamo né compresi né supportati dall'amministrazione che dovrebbe invece tutelarci» ha concluso.
«Siamo basiti - ha affermato Fabrizio de Palo, titolare dell'attività - perché è l'ennesimo gesto incivile che subiamo dopo i vari abbandoni di immondizia, deiezioni canine, furti di arredi esterni, furti di piante, danni di vario tipo come un tavolo devastato, un ventilatore esterno e un vetro rotto e potrei anche andare avanti».
«Mi sembra assurdo che non si sia in grado di fare controlli adeguati per le strade, quando invece si è attenti ai centimetri di suolo pubblico occupato senza poi invece far caso a tutte le infrazioni che vengono commesse quotidianamente qui, dai motorini che girano senza targa alle auto che parcheggiano nella strada adiacente al nostro locale che è pedonale» ha spiegato Fabrizio.
«Siamo esausti e non ci sentiamo né compresi né supportati dall'amministrazione che dovrebbe invece tutelarci» ha concluso.