Unioni civili, in Senato il giorno della fiducia.In aula interviene anche Azzollini.
Maxiemendamento senza stepchild né obbligo di fedeltà. Salva l'azione dei giudici su adozioni e mantenimento
giovedì 25 febbraio 2016
15.41
Dalle 19 in Senato cominceranno le votazioni del maxiemendamento al disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. La discussione è cominciata alle 9.30 di oggi, alle 17 ci saranno le dichiarazioni di voto e poi in serata la votazione.
Dopo le ultime trattative fra Pd e Ncd, la norma sulla stepchild adoption è stata stralciata. Ma è stata salvata almeno l'ultima parte dell'articolo 3. Quella che fornisce alle coppie gay una possibilità sulle adozioni, lasciando ai giudici la facoltà di decidere con le sentenze i casi in cui ammettere l'adozione agli omosessuali.
"Merita una riflessione la vicenda Unioni Civili al Senato - scrive Antonio Azzollini (Ncd) su Facebook - Una questione che, data l'enorme delicatezza, meriterebbe dalla classe dirigente un approfondimento ideale, culturale e, per i credenti, di fede. Io per esempio vorrei serenamente motivare il mio no profondo e convinto alla cosiddetta step chili adoperino pur in un quadro di tutela dei diritti delle unioni tra persone dello stesso sesso. Il Partito Democratico invece in questa occasione ha mostrato un deficit di cultura perché attraverso un emendamento di dubbia adesione ai regolamenti parlamentari ha inteso far obbligo ai parlamentari di un voto di disciplina politica che mal si attaglia ad una questione che invece è profondamente legata alla coscienza di ciascun parlamentare e, dunque, ai fondamenti della democrazia. Una politicizzazione che peraltro ha condotto a nuova confusione. Per la ripresa dell'Italia, - conclude - dunque, è necessario un alto profilo sulle grandi scelte".
Con la mozione di fiducia si evita la discussione articolo per articolo e quella dei più di 500 emendamenti presentati al ddl originario. Quando il senato avrà approvato il maxiemendamento, quindi, il nuovo testo passerà alla Camera per la conversione definitiva in legge.
Il Senatore molfettese ha parlato in Aula attorno alle 14.
Dopo le ultime trattative fra Pd e Ncd, la norma sulla stepchild adoption è stata stralciata. Ma è stata salvata almeno l'ultima parte dell'articolo 3. Quella che fornisce alle coppie gay una possibilità sulle adozioni, lasciando ai giudici la facoltà di decidere con le sentenze i casi in cui ammettere l'adozione agli omosessuali.
"Merita una riflessione la vicenda Unioni Civili al Senato - scrive Antonio Azzollini (Ncd) su Facebook - Una questione che, data l'enorme delicatezza, meriterebbe dalla classe dirigente un approfondimento ideale, culturale e, per i credenti, di fede. Io per esempio vorrei serenamente motivare il mio no profondo e convinto alla cosiddetta step chili adoperino pur in un quadro di tutela dei diritti delle unioni tra persone dello stesso sesso. Il Partito Democratico invece in questa occasione ha mostrato un deficit di cultura perché attraverso un emendamento di dubbia adesione ai regolamenti parlamentari ha inteso far obbligo ai parlamentari di un voto di disciplina politica che mal si attaglia ad una questione che invece è profondamente legata alla coscienza di ciascun parlamentare e, dunque, ai fondamenti della democrazia. Una politicizzazione che peraltro ha condotto a nuova confusione. Per la ripresa dell'Italia, - conclude - dunque, è necessario un alto profilo sulle grandi scelte".
Con la mozione di fiducia si evita la discussione articolo per articolo e quella dei più di 500 emendamenti presentati al ddl originario. Quando il senato avrà approvato il maxiemendamento, quindi, il nuovo testo passerà alla Camera per la conversione definitiva in legge.
Il Senatore molfettese ha parlato in Aula attorno alle 14.