Una vita da Pastore

Dall’ordinazione a sacerdote nel 1977 a Vescovo della Diocesi

martedì 7 luglio 2015 8.32
A cura di Mino Ciocia
"Propter nomen suum. Nel suo nome". È questo il motto scelto dal vescovo don Luigi Martella, quale pastore della Diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo, e Terlizzi deceduto per un infarto la scorsa notte.

Nato a Depressa, una frazione di Tricase, il 9 marzo 1948, don Gino entrò giovanissimo nel seminario della sua Diocesi, quella di Ugento – Santa Maria di Leuca, dove ha portato a termine il ciclo di studi che lo ha portato a conseguire la maturità classica. Dopo aver frequentato il corso biennale filosofico – teologico, ha ricevuto, nell'aprile del 1977, l'ordinazione presbiteriale. Ha proseguito gli studi di Teologia nel Pontificio Seminario Interregionale di Posillipo conseguendo la licenza in Sacra Teologia presso la Facoltà di Teologia dell'Italia Meridionale e il dottorato in Teologia morale presso l'accademia Alfonsiana di Roma.

Dal 1979 al 1986 è stato rettore del Santuario "Madonna del Rosario" in Castro, e dal 1986 al 1994 primo parroco della stessa chiesa eretta a parrocchia. In quegli anni è stato Assistente diocesano dell'Ufficio Famiglia di Azione Cattolica e assistente regionale dello stesso ufficio. È stato anche docente di religione di Teologia morale nell'Istituto di Scienze Religiose "Giovanni Paolo II" di Otranto, docente di Etica professionale presso la Scuola allievi infermieri dell'ospedale "Card. G. Panico" in Tricase; facendo parte del Comitato Etico dello stesso ospedale. Prima di essere ordinato Vescovo della Diocesi, il 10 marzo del 2001, ha svolto le funzioni di Direttore Spirituale nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta. È stato docente di Teologia Morale fondamentale e responsabile dell'Ufficio formazione dell'Istituto Pastorale Pugliese presso l'Istituto Teologico Pugliese.

È stato anche consulente etico regionale della Federazione dei consultori di ispirazione cristiana.