"Una tragedia annunciata: il Viale è come la pista di un Gran Premio"
I residenti lanciano l'allarme sulla viabilità di Viale Pio XI
venerdì 8 aprile 2016
7.24
Mentre la città è ancora sgomenta per la tragedia consumatasi nelle prime ore della mattinata di ieri quando il ventenne Vito Tota ha perso la vita a causa di un incidente stradale, i residenti di Viale Pio XI e delle zone limitrofe lanciano l'allarme sulla viabilità proprio della strada scenario del sinistro e di quelle limitrofe.
"Una tragedia annunciata", è il commento di una ragazza, che abita lì da quando è nata. "Fa male dirlo ma questo evento tragico, che ha segnato l'esistenza di due vite umane e di altrettante famiglie noi l'avevamo messo purtroppo in conto: il Viale è una pista da Formula Uno o da Gran premio motociclistico".
Autovetture parcheggiate male, spesso anche in tripla fila oppure in doppia a ridosso degli incroci limitando la visibilità, assenza di adeguata segnaletica e, soprattutto, l'imprudenza di tanti che, approfittando del senso unico di marcia sfrecciano incuranti del pericolo e delle norme del codice della strada.
"Da sempre segnaliamo il grande disagio che viviamo: la zona è centrale, quindi già tanto trafficata, piena di negozi e anche di scuole. Ma i nostri allarmi sono rimasti tali e nessuno ha mai fatto nulla di concreto, anche solo venire di persona a constatare che non siamo impazziti, ma parliamo perchè ci viviamo, vediamo ogni giorno i pericoli e temiamo per la nostra incolumità sia da pedoni che da automobilisti e motociclisti", è il pensiero di un altro residente.
"C'è bisogno di un piano che ripensi a come far funzionare meglio la viabilità, anche se bisogna partire sempre dal senso di prudenza in ognuno di noi. Ecco, basterebbe evitare di parcheggiare male, oppure sistemare dei rallentatori o dei dissuasori come è avvenuto in altre strade di grande percorrenza", concludono insieme.
"Una tragedia annunciata", è il commento di una ragazza, che abita lì da quando è nata. "Fa male dirlo ma questo evento tragico, che ha segnato l'esistenza di due vite umane e di altrettante famiglie noi l'avevamo messo purtroppo in conto: il Viale è una pista da Formula Uno o da Gran premio motociclistico".
Autovetture parcheggiate male, spesso anche in tripla fila oppure in doppia a ridosso degli incroci limitando la visibilità, assenza di adeguata segnaletica e, soprattutto, l'imprudenza di tanti che, approfittando del senso unico di marcia sfrecciano incuranti del pericolo e delle norme del codice della strada.
"Da sempre segnaliamo il grande disagio che viviamo: la zona è centrale, quindi già tanto trafficata, piena di negozi e anche di scuole. Ma i nostri allarmi sono rimasti tali e nessuno ha mai fatto nulla di concreto, anche solo venire di persona a constatare che non siamo impazziti, ma parliamo perchè ci viviamo, vediamo ogni giorno i pericoli e temiamo per la nostra incolumità sia da pedoni che da automobilisti e motociclisti", è il pensiero di un altro residente.
"C'è bisogno di un piano che ripensi a come far funzionare meglio la viabilità, anche se bisogna partire sempre dal senso di prudenza in ognuno di noi. Ecco, basterebbe evitare di parcheggiare male, oppure sistemare dei rallentatori o dei dissuasori come è avvenuto in altre strade di grande percorrenza", concludono insieme.