Una scuola media intitolata a Michele Santomauro

Il riconoscimento per la sua battaglia per l’integrazione scolastica

mercoledì 24 settembre 2014 6.50
A cura di Mino Ciocia
Ha sempre avuto cura e attenzione per i disabili, ha sempre e concretamente favorito l'accesso dei diversamente abili nelle strutture scolastiche. Questo è stato Michele Santomauro, un dirigente scolastico che, sul finire degli anni 70, divenne un leader dell'integrazione scolastica. Erano gli anni in cui i portatori di handicap vivevano quasi celati e quasi relegati in casa dalle loro famiglie. Una sorta di vergogna che doveva essere nascosta.

E proprio in quegli anni Santomauro, andando contro corrente, fu uno degli uomini illuminati che seppe dare dignità ai disabili, accogliendoli a scuola come persone normodotate, riuscendo a stimolare il loro apprendimento. Una battaglia, quasi solitaria la sua, ma che oggi fa vedere i suoi effetti.

E quale riconoscimento per l'impegno profuso sia in ambito scolastico che in ambito culturale, al dirigente è stata adeso intitolata una scuola secondaria di primo grado. Quella che sorge presso il plesso "Zagami" di via Azzarita. «Non è stato solo un educatore e un formatore – questo il ricordo di Massimo, il figlio del preside – non è stato solo un papà ed un maestro, è stato soprattutto un uomo che ha acceso molte luci».