Una residenza per diversamente abili nell’ex Villa Giustina
Domenica prossima l’inaugurazione
lunedì 22 settembre 2014
16.29
Gli spazi dell'ex clinica "Villa Giustina" ospiteranno una Rssa (residenza sanitaria socio assistenziale) per diversamente abili psico-fisici denominata "Opera Santa Giustina". L'autorizzazione comunale è arrivata il 16 settembre scorso da parte dell'assessorato al Welfare. Non manca più nulla per l'inaugurazione della struttura che avrà sede in via Giovan Battista Verni al numero 7 (angolo con via Volpicella, vecchia sede della clinica "Villa Giustina").
La nuova struttura sarà inaugurata domenica prossima, in mattinata, alle ore 11.30, alla presenza del vescovo della dicesi Mons. Luigi Martella, il sindaco Paola Natalicchio e Elena Gentile, europarlamentare già assessore al Welfare della regione Puglia.
La nuova Rssa sarà una struttura (non ospedaliera) di carattere sanitario che nasce per ospitare e assistere persone non autosufficienti di età compresa tra i 18 e i 64 anni che necessitano anche di interventi di natura educativa e riabilitativa. Si tratta pazienti "le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell'autonomia e non possono essere assistite a domicilio".
Promotrice del progetto è il consorzio Metropolis, lo stesso che in via Pierluigi da Palestrina gestisce il Centro Medico di Fisioterapia e Riabilitazione "Opera Padre Kolbe".
La nuova struttura sarà inaugurata domenica prossima, in mattinata, alle ore 11.30, alla presenza del vescovo della dicesi Mons. Luigi Martella, il sindaco Paola Natalicchio e Elena Gentile, europarlamentare già assessore al Welfare della regione Puglia.
La nuova Rssa sarà una struttura (non ospedaliera) di carattere sanitario che nasce per ospitare e assistere persone non autosufficienti di età compresa tra i 18 e i 64 anni che necessitano anche di interventi di natura educativa e riabilitativa. Si tratta pazienti "le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell'autonomia e non possono essere assistite a domicilio".
Promotrice del progetto è il consorzio Metropolis, lo stesso che in via Pierluigi da Palestrina gestisce il Centro Medico di Fisioterapia e Riabilitazione "Opera Padre Kolbe".