Una pianta rara nel Pulo di Molfetta: «Dimostra l'unicità dell'ecosistema della dolina»
Le parole di Raffaele Annese, vicepresidente del Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae
giovedì 17 novembre 2022
9.25
Una testimonianza importante, quella del vicepresidente del Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae, in merito alle continue scoperte naturalistiche fatte nel Pulo di Molfetta:
«La Micromeria Nervosa del Pulo di Molfetta: pianta rara - spiega Raffaele Annese - simbolo dell'unicità e allo stesso tempo della fragilità dell'ecosistema della nostra dolina. Si tratta di un suffrutice aromatico della famiglia delle Labiate (molto simile al timo e parente di origano, menta, rosmarino, salvia) che cresce sulle pareti rocciose e sui muretti a secco, nel Pulo è visibile nei pressi dell'ex corpo di guardia borbonico».
«Nel Piano di Gestione del Parco Ambientale e Archeologico del Pulo di Molfetta (Bernardoni, 2004) - finanziato dalla Provincia di Bari - si prevedeva la realizzazione di un Parco Naturale, posto tra l'area del Pulo, l'autostrada e la strada vicinale Coda di Volpe di estensione pari a 53 ettari. Si deve tornare a parlare di Natura con la N maiuscola anche a Molfetta» conclude.
«La Micromeria Nervosa del Pulo di Molfetta: pianta rara - spiega Raffaele Annese - simbolo dell'unicità e allo stesso tempo della fragilità dell'ecosistema della nostra dolina. Si tratta di un suffrutice aromatico della famiglia delle Labiate (molto simile al timo e parente di origano, menta, rosmarino, salvia) che cresce sulle pareti rocciose e sui muretti a secco, nel Pulo è visibile nei pressi dell'ex corpo di guardia borbonico».
«Nel Piano di Gestione del Parco Ambientale e Archeologico del Pulo di Molfetta (Bernardoni, 2004) - finanziato dalla Provincia di Bari - si prevedeva la realizzazione di un Parco Naturale, posto tra l'area del Pulo, l'autostrada e la strada vicinale Coda di Volpe di estensione pari a 53 ettari. Si deve tornare a parlare di Natura con la N maiuscola anche a Molfetta» conclude.