Una esperienza nuova e affascinante ma intensa e impegnativa

Nelle parole del presidente del Comitato Feste Patronali, Franco Angione, l'emozione e i sentimenti dell'intero sodalizio

mercoledì 10 agosto 2016 8.24
A cura di Isabella de Pinto
A poche settimane dalla festa della Madonna dei Martiri abbiamo incontrato il presidente del Comitato Feste Patronali Francesco Angione (nella foto con don Vito Bufi), per capire come sta vivendo questa nuova esperienza. Quello in corso, infatti, è il primo anno di attività del nuovo consiglio.
Innanzitutto durante la gradevole chiacchierata sono emerse l'ironia, la simpatia, la capacità di comprendere gli altri di Francesco Angione ma anche la serietà con cui sta vivendo questo impegno, impegno che trae sostegno dalle «profonde radici cristiano-cattoliche, dall'esperienza confraternale e dalla forte esperienza del volontariato».
Al suo fianco una squadra con la volontà di mettersi in gioco e, come egli ripete più volte, disposta a "metterci la faccia". Un gruppo che si è messo da subito al lavoro, un «lavoro fatto con impegno, passione, nell'ottica di fare il meglio».
«Importante sicuramente è stata la volontà di coinvolgere dei giovani, in sinergia con persone di maggiore esperienza - sottolinea Angione - alcuni di questi giovani quando sono stati interpellati, si sono emozionati.
Il coinvolgimento dei giovani vuol dire formare nuove leve. La loro collaborazione si sta rivelando positiva. La festa si manterrà nel solco della tradizione ma ci saranno diverse novità».
Il programma sarà presentato ufficialmente questa sera nel corso di una conferenza stampa, ma si parla di streaming dei momenti più significativi, di un giorno in più di festa, di una mostra... Il tradizionale opuscolo presenta una nuova forma grafica. A tale proposito troviamo bellissima l'immagine in copertina, con i tuffatori che trainano le imbarcazioni verso la banchina. Ma ne parleremo in seguito.

Dopo le celebrazioni per il patrono San Corrado, il Comitato è chiamato a organizzare la festa per la Compatrona. Come sono stati i rapporti con le Istituzioni?
«Sicuramente positivi, soprattutto considerando che nell'ultimo anno sono cambiati tutti i vertici istituzionali cittadini, sia religiosi sia civili. Ultima, in ordine di tempo, la scomparsa di fra Pio Capri, rettore della Basilica, importante punto di riferimento anche per il Comitato. Alcuni non conoscevano la nostra realtà ma si sono resi ugualmente disponibili.
Buona anche la collaborazione con Assopesca e Federpesca.

Al sorteggio delle barche c'è stata una maggiore partecipazione rispetto agli anni precedenti.
«Si puntava all'incremento anche grazie alla variazione del regolamento che oggi, all'art. 1, consente la partecipazione anche a imbarcazioni che abbiamo membri dell'equipaggio molfettesi anche se l'armatore non è di Molfetta e/o se l'imbarcazione è iscritta in altri compartimenti».

Il Comitato di quartiere della Madonna dei Martiri ha avanzato, tra le tante, la richiesta di allestire le luminarie lungo il viale dei crociati.
«Per quest'anno i contratti sono ormai chiusi, diventa difficile poter andare incontro a tale richiesta. Le luminarie ci saranno e, come gli altri anni, interesseranno la zona vicina alla Basilica. Si sta, invece, ragionando su altre richieste dei residenti».

Ulteriori dettagli saranno resi noti nelle prossime ore.