Una colonnina per ricaricare l'auto elettrica
Inaugurato ieri nel quartiere di Levante
giovedì 21 aprile 2016
7.39
Molfetta è la quarta città di Puglia, dopo Bari, Brindisi e Lecce a dotarsi di una infrastruttura per la ricarica delle auto elettriche grazie alla collaborazione con Enel. La nuova colonnina è stata inaugurata ieri in via Giuseppe di Vittorio, nell'eco-punto predisposto dal Comune alle spalle del parco di levante, alla presenza del sindaco di Molfetta Paola Natalicchio e Francesco Palazzotto, responsabile Enel Infrastrutture e Reti di Bari nell'ambito del "Green Day" organizzato dagli studenti dell'IISS Ferraris.
La nuova colonnina è collegata con tutte le altre presenti nella regione e la distanza con il comune di Bari rende compatibile l'uso dell'auto elettrica tra le due città o con altre regioni vicine, come la Basilicata.
Come funziona. Il proprietario dell'auto elettrica deve sottoscrivere un contratto dedicato con un qualsiasi fornitore di energia elettrica. Riceverà una card compatibile con l'infrastruttura di ricarica Enel in tutta Italia. Bastano 2-3 euro per un pieno di energia in grado di muovere mezzi elettrici privi di qualsiasi tipo di emissione inquinante per 150-200 km a seconda dei veicoli. L'innovazione tecnologica del sistema di ricarica Enel si basa su impianti di ricarica sia pubblici che domestici dotati al loro interno di un contatore elettronico e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti servizi evoluti e la possibilità di ricaricare i loro veicoli in modo semplice, conveniente e sicuro. Le infrastrutture di ricarica Enel sono dotate di una doppia presa, secondo gli standard italiani e internazionali, consentendo così di ricaricare tutti i veicoli elettrici di nuova generazione presenti oggi sul mercato.
La nuova colonnina è collegata con tutte le altre presenti nella regione e la distanza con il comune di Bari rende compatibile l'uso dell'auto elettrica tra le due città o con altre regioni vicine, come la Basilicata.
Come funziona. Il proprietario dell'auto elettrica deve sottoscrivere un contratto dedicato con un qualsiasi fornitore di energia elettrica. Riceverà una card compatibile con l'infrastruttura di ricarica Enel in tutta Italia. Bastano 2-3 euro per un pieno di energia in grado di muovere mezzi elettrici privi di qualsiasi tipo di emissione inquinante per 150-200 km a seconda dei veicoli. L'innovazione tecnologica del sistema di ricarica Enel si basa su impianti di ricarica sia pubblici che domestici dotati al loro interno di un contatore elettronico e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti servizi evoluti e la possibilità di ricaricare i loro veicoli in modo semplice, conveniente e sicuro. Le infrastrutture di ricarica Enel sono dotate di una doppia presa, secondo gli standard italiani e internazionali, consentendo così di ricaricare tutti i veicoli elettrici di nuova generazione presenti oggi sul mercato.