Un tuffo nel blu per la caretta caretta Rick
Dopo le cure l'esemplare recuperato due mesi fa è tornato a casa: la liberazione ieri
mercoledì 4 luglio 2018
10.33
Una mattinata dedicata alla tutela delle tartarughe e degli ecosistemi marini organizzata dal Centro Velico Giovinazzo, in collaborazione con il centro di recupero tartarughe marine di Molfetta, che ha avuto il momento culminante nella liberazione di un esemplare di caretta caretta.
Una giornata che ha visto in campo le giovani leve della scuola di Vito Crismale, dimostrando come lo sport e la natura possano camminare di pari passo, con lo scopo di sostenere e proteggere la vita e l'ambiente marino. L'evento, interessante opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni locali al rispetto degli ambienti marini, si è svolto ieri mattina al largo del porticciolo di Giovinazzo.
I giovanissimi del Centro Velico, infatti, hanno assistito con partecipazione alla liberazione in mare di una tartaruga marina, ribattezzata Rick, recuperata circa due mesi, proprio dall'associazione giovinazzese, mentre era in evidente stato di difficoltà (presentava, infatti, un grosso amo conficcato nell'esofago, ndr), e poi affidata alle cure del centro molfettese diretto da Pasquale Salvemini.
La tartaruga è stata successivamente trasferita presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico da parte del medico Antonio Di Bello per l'asportazione dell'amo, posto nell'esofago, e infine liberata. Nell'arco della mattinata, i giovani partecipanti, attraverso l'opera di insegnamento portata avanti dai volontari, hanno potuto apprendere una parte della impegnativa attività che si svolge.
Una proficua e stimolante lezione aperta che ha visto come protagonista l'esemplare più comune del mare Mediterraneo. Una specie fortemente minacciata in tutto il bacino e ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali. Di caretta caretta, come della maggior parte di tartarughe, si conosce ancora molto poco, ma è una specie seriamente minacciata dall'uomo, poiché sensibile a molte delle attività umane, tra cui il turismo e la pesca eccessiva.
E ieri Rick ha proseguito la stagione dei rilasci del centro di recupero tartarughe marine di Molfetta. E così, dopo aver trascorso due mesi al riparo, è tornata a casa, tuffandosi finalmente nel blu.
Una giornata che ha visto in campo le giovani leve della scuola di Vito Crismale, dimostrando come lo sport e la natura possano camminare di pari passo, con lo scopo di sostenere e proteggere la vita e l'ambiente marino. L'evento, interessante opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni locali al rispetto degli ambienti marini, si è svolto ieri mattina al largo del porticciolo di Giovinazzo.
I giovanissimi del Centro Velico, infatti, hanno assistito con partecipazione alla liberazione in mare di una tartaruga marina, ribattezzata Rick, recuperata circa due mesi, proprio dall'associazione giovinazzese, mentre era in evidente stato di difficoltà (presentava, infatti, un grosso amo conficcato nell'esofago, ndr), e poi affidata alle cure del centro molfettese diretto da Pasquale Salvemini.
La tartaruga è stata successivamente trasferita presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico da parte del medico Antonio Di Bello per l'asportazione dell'amo, posto nell'esofago, e infine liberata. Nell'arco della mattinata, i giovani partecipanti, attraverso l'opera di insegnamento portata avanti dai volontari, hanno potuto apprendere una parte della impegnativa attività che si svolge.
Una proficua e stimolante lezione aperta che ha visto come protagonista l'esemplare più comune del mare Mediterraneo. Una specie fortemente minacciata in tutto il bacino e ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali. Di caretta caretta, come della maggior parte di tartarughe, si conosce ancora molto poco, ma è una specie seriamente minacciata dall'uomo, poiché sensibile a molte delle attività umane, tra cui il turismo e la pesca eccessiva.
E ieri Rick ha proseguito la stagione dei rilasci del centro di recupero tartarughe marine di Molfetta. E così, dopo aver trascorso due mesi al riparo, è tornata a casa, tuffandosi finalmente nel blu.