Un sogno lungo 10 anni: il Premio "Santa Cecilia" finalmente a Riccardo Muti
Il Gran Complesso Bandistico Santa Cecilia di Molfetta realizza il desiderio di consegnare il premio al Maestro
venerdì 18 aprile 2025
17.22
Il cammino iniziato nel 2015 è stato costellato di sogni, attese e la ferma convinzione che ogni desiderio, per quanto sembrasse lontano, potesse un giorno diventare realtà. "Caro M° Riccardo Muti, questo sogno di consegnarLe il nostro Premio Santa Cecilia non l'abbiamo mai abbandonato", recita il messaggio che ha accompagnato questa traguardo tanto atteso. Per dieci anni, quel sogno ha vissuto silenziosamente nella bacheca del Gran Complesso Bandistico Santa Cecilia, lontano dagli sguardi e dalle parole di chi, in qualche occasione, aveva dubitato della sua realizzazione.
L'incontro con il Maestro è avvenuto in uno scenario che ha reso ancor più simbolico questo momento: via Vittorio Emanuele, dove ora si trova la nuova sede associativa della nostra realtà. Le porte di questa umile casa sono sempre state pronte ad accogliere chi, come noi, vive per la musica e per la passione che essa infonde. La coincidenza di luogo e di tempo ha aggiunto un tocco di magia a questo evento, rendendo l'abbraccio tra il Maestro Riccardo Muti e il nostro M° Pasquale Turturro un segno tangibile di gratitudine e riconoscenza.
Il gesto di consegnare il "Premio Santa Cecilia 2015" a chi rappresenta da sempre un faro nel mondo della musica non è solo il compimento di un sogno, ma il simbolo della forza dell'arte e della capacità di trasformare le speranze in realtà concrete. In quell'abbraccio, che ha unito passato, presente e futuro, c'era l'emozione di un percorso che ha saputo resistere al tempo e alle incertezze, dimostrando che, come recita il detto "mai dire mai", il desiderio più grande può realizzarsi contro ogni previsione.
Con affetto sincero e la consapevolezza che la musica è un linguaggio universale capace di unire le persone, i musicisti del Gran Complesso Bandistico Santa Cecilia di Molfetta hanno celebrato questo storico momento, convinti che ogni nota, ogni melodia porti con sé la forza di un sogno mai abbandonato. Il percorso di dieci anni si è così concluso, lasciando dietro di sé una testimonianza di impegno, passione e la consapevolezza che la determinazione può superare ogni barriera.
E il futuro, illuminato dalla luce degli abbracci odierni, promette ulteriori emozioni e la continua celebrazione di una tradizione musicale che vive nel cuore di Molfetta.
L'incontro con il Maestro è avvenuto in uno scenario che ha reso ancor più simbolico questo momento: via Vittorio Emanuele, dove ora si trova la nuova sede associativa della nostra realtà. Le porte di questa umile casa sono sempre state pronte ad accogliere chi, come noi, vive per la musica e per la passione che essa infonde. La coincidenza di luogo e di tempo ha aggiunto un tocco di magia a questo evento, rendendo l'abbraccio tra il Maestro Riccardo Muti e il nostro M° Pasquale Turturro un segno tangibile di gratitudine e riconoscenza.
Il gesto di consegnare il "Premio Santa Cecilia 2015" a chi rappresenta da sempre un faro nel mondo della musica non è solo il compimento di un sogno, ma il simbolo della forza dell'arte e della capacità di trasformare le speranze in realtà concrete. In quell'abbraccio, che ha unito passato, presente e futuro, c'era l'emozione di un percorso che ha saputo resistere al tempo e alle incertezze, dimostrando che, come recita il detto "mai dire mai", il desiderio più grande può realizzarsi contro ogni previsione.
Con affetto sincero e la consapevolezza che la musica è un linguaggio universale capace di unire le persone, i musicisti del Gran Complesso Bandistico Santa Cecilia di Molfetta hanno celebrato questo storico momento, convinti che ogni nota, ogni melodia porti con sé la forza di un sogno mai abbandonato. Il percorso di dieci anni si è così concluso, lasciando dietro di sé una testimonianza di impegno, passione e la consapevolezza che la determinazione può superare ogni barriera.
E il futuro, illuminato dalla luce degli abbracci odierni, promette ulteriori emozioni e la continua celebrazione di una tradizione musicale che vive nel cuore di Molfetta.