Un seminarista molfettese crea logo finalista
Piace l’idea per il Convegno della Chiesa Italiana
domenica 8 marzo 2015
8.41
Sono cambiati completamente i giovani che frequentano il seminario di Molfetta, si adeguano ai tempi, sfruttano le tecnologie informatiche e agiscono perfettamente con il tessuto sociale. A dimostrarlo il piazzamento ottenuto dal 17enne seminarista Giovanni Chiarolla, che dal Seminario Vescovile di Molfetta è giunto al secondo posto in un concorso pubblico per individuare l'immagine simbolo dell'evento del "V Convegno della Chiesa Italiana" che si terrà a Firenze nel prossimo novembre.
"In Gesù Cristo il Nuovo Umanesimo" il tema del convegno. che per la prima volta ha affidato la creazione del logo d un concorso. Sulle pagine facebook, quindi utilizzando social network, i migliori dieci elaborati sono stati sottoposti a una giuria popolare che ha individuato le migliori tre opere creative. tra le altre quella del giovane seminarista. Il logo creato da Chiarolla rappresenta una croce che si staglia sul sole; una immagine snella, moderna e di facile impatto. Con i due simboli, la croce e il sole appunto, che richiamano la fede cristiana in maniera semplice e diretta. L'elaborato è piaciuto per il messaggio che trasmette e per come lo trasmette.
Nonostante questo però a essere prescelto è stato il logo vincitore di tre fiorentini, sicuramente più esperti, vista l'età, del seminarista molfettese che con il suo lavoro ha rappresentato l'intera diocesi.
"In Gesù Cristo il Nuovo Umanesimo" il tema del convegno. che per la prima volta ha affidato la creazione del logo d un concorso. Sulle pagine facebook, quindi utilizzando social network, i migliori dieci elaborati sono stati sottoposti a una giuria popolare che ha individuato le migliori tre opere creative. tra le altre quella del giovane seminarista. Il logo creato da Chiarolla rappresenta una croce che si staglia sul sole; una immagine snella, moderna e di facile impatto. Con i due simboli, la croce e il sole appunto, che richiamano la fede cristiana in maniera semplice e diretta. L'elaborato è piaciuto per il messaggio che trasmette e per come lo trasmette.
Nonostante questo però a essere prescelto è stato il logo vincitore di tre fiorentini, sicuramente più esperti, vista l'età, del seminarista molfettese che con il suo lavoro ha rappresentato l'intera diocesi.