Un saluto in musica ad un angelo

I musicisti, in chiesa, hanno suonato per Gabriella

lunedì 19 maggio 2014 19.21
A cura di Paola Copertino
Non è bastata la chiesa della Madonna della Pace, una delle più capienti di Molfetta, a contenere l'enorme numero di persone che ha voluto tributare l'ultimo saluto a Gabriella Cipriani, la giovane violinista tragicamente scomparsa in seguito ad un incidente stradale mentre con amici e colleghi si recava nella città di Craco per un concerto. Vi erano i rappresentanti istituzionali del comune di Molfetta, dal vice sindaco Bepi Maralfa agli assessori Betta Mongelli e Serena la Ghezza, ma anche i compagni di Università, quelli del Conservatorio, gli amici di comitiva e i giovani colpiti da questo episodio che ha veramente scosso le coscienze di tutti.

In prima fila i genitori, chiusi in un composto dolore, insieme ai fratelli della promettente e dotata Gabriella e ai numerosi familiari, nonché ai tanti amici della famiglia Cipriani. Fuori della chiesa un prato multicolore di corone, provenienti dal sindaco di Molfetta Paola Natalicchio, dalle istituzioni, dalle Orchestre in cui aveva suonato, dagli amici. Una folla ordinata, prima dell'inizio della celebrazione, ha voluto dare un abbraccio ai familiari della ragazza, mentre una inedita formazione musicale formata dai componenti dell'Orchestra della Provincia di Bari, dell'Orchestra della Magna Grecia, dell'Orchestra Suzuki, degli insegnanti che l'avevano seguita, dei colleghi dei vari gruppi ed ensemble in cui aveva suonato, ha accompagnato tutta la cerimonia religiosa. Tutti insieme uniti idealmente dalla musica per dare un saluto in musica ad un angelo, una valente e promettente musicista.

In chiesa a suonare dolci e suggestive note anche il violino della giovane musicista quasi a testimoniare la sua presenza ancora una volta fra l'orchestra e i suoi colleghi e a lanciare il messaggio di speranza di immortalità grazie proprio alla musica. L'esecuzione dell'orchestra è stata sottolineata da un lungo e caloroso applauso, unito a copiose lacrime che scorrevano sui volti dei giovani amici musicisti. All'uscita della bara nessuno è riuscito a trattenere le lacrime, perché Gabriella rappresenta il meglio della gioventù. Continua da lassù, Gabriella, a suonare circondata da una orchestra di angeli.
Funerale Gabriella Cipriani
Funerale Gabriella Cipriani
Funerale Gabriella Cipriani
Funerale Gabriella Cipriani
Funerale Gabriella Cipriani
Funerale Gabriella Cipriani