Un presepe artigianale ispirato a Molfetta: l'idea del giovane Vincenzo
Tra gli elementi dell'opera spiccano dei dettagli che richiamano piazza Immacolata
mercoledì 20 dicembre 2023
10.25
Un presepe artigianale realizzato con precisione, passione e cura dei dettagli. È l'idea del giovane molfettese Vincenzo Ciccolella, che nel suo presepe domestico ha rappresentato un paesaggio ottocentesco ispirato a Molfetta.
Nel presepe c'è sulla sinistra un palazzo con una locanda (la Posada de Maria, ispirata al "Segreto"), che richiama un presepe realizzato dallo stesso Vincenzo nel 2015. Sulla destra, invece, si trovano una macelleria e un panificio, simili a un palazzo della nostra piazza Immacolata. Tra gli elementi spicca anche una fontana al centro della piazza, con la statua della Madonna: un altro richiamo a piazza Immacolata.
Fondamentali anche altri particolari dell'opera. Tra questi un tino di legno con lavatoio, ispirato a un oggetto presente in casa di suo nonno, una corda da cui pende un lanternino che illumina una strada che conduce vero una montagna. Sulla strada ci sono una fontana e delle pigne, realizzate dal papà di Vincenzo, trasformate in cespugli per questo presepe.
Ma davvero tanti sono i dettagli del presepe: una salumeria all'aperto, gestita da una signora che accudisce oche e galline, una bottega dell'arrotino piena di strumenti e arnesi e poi tre botteghe interne, un panificio, una macelleria e un laboratorio da fabbro. Sugli angoli dei muri poi, sono presenti targhe che indicano le botteghe e i nomi delle strade (alcune riportano i nomi delle vie di Molfetta).
Nel presepe ci sono persino le nostre tradizioni: una signora che cala il cestino per strada, come spesso accade dalle nostre parti e, sul palazzo della macelleria, i panni stesi sul tetto, come si usava fare in passato.
Il presepe prende spunto da elementi realistici, ma è pur sempre frutto della creatività e della dedizione del giovane Vincenzo.
Nel presepe c'è sulla sinistra un palazzo con una locanda (la Posada de Maria, ispirata al "Segreto"), che richiama un presepe realizzato dallo stesso Vincenzo nel 2015. Sulla destra, invece, si trovano una macelleria e un panificio, simili a un palazzo della nostra piazza Immacolata. Tra gli elementi spicca anche una fontana al centro della piazza, con la statua della Madonna: un altro richiamo a piazza Immacolata.
Fondamentali anche altri particolari dell'opera. Tra questi un tino di legno con lavatoio, ispirato a un oggetto presente in casa di suo nonno, una corda da cui pende un lanternino che illumina una strada che conduce vero una montagna. Sulla strada ci sono una fontana e delle pigne, realizzate dal papà di Vincenzo, trasformate in cespugli per questo presepe.
Ma davvero tanti sono i dettagli del presepe: una salumeria all'aperto, gestita da una signora che accudisce oche e galline, una bottega dell'arrotino piena di strumenti e arnesi e poi tre botteghe interne, un panificio, una macelleria e un laboratorio da fabbro. Sugli angoli dei muri poi, sono presenti targhe che indicano le botteghe e i nomi delle strade (alcune riportano i nomi delle vie di Molfetta).
Nel presepe ci sono persino le nostre tradizioni: una signora che cala il cestino per strada, come spesso accade dalle nostre parti e, sul palazzo della macelleria, i panni stesi sul tetto, come si usava fare in passato.
Il presepe prende spunto da elementi realistici, ma è pur sempre frutto della creatività e della dedizione del giovane Vincenzo.