Un po’ di Molfetta in tour con Baglioni: Corrado Azzollini nel corpo di ballo
«Le coreografie di Giuliano Peparini sono trascrizione dei testi: è semplicemente poesia»
giovedì 28 settembre 2023
13.09
Grazie al giovanissimo Corrado Azzollini c'è anche un po' di Molfetta nel corpo di ballo del tour "A tutto cuore", in cui è attualmente impegnato Claudio Baglioni, tra i maggiori esponenti della musica leggera italiana. Assieme al giovane, c'è anche un'altra ballerina molfettese, Michela Roselli, che aveva già preso parte al concerto di Baglioni "In questa storia che è la mia" nel 2021 e che lavora da due anni con Giuliano Peparini.
Abbiamo intervistato Corrado, che ha raccontato alla redazione la sua prima esperienza nel corpo di ballo del noto cantante.
«Ho iniziato a ballare da piccolo, poi ho smesso dopo un anno perché credevo non mi piacesse più – esordisce il molfettese - in realtà ho poi ripreso poco dopo a studiare danza classica, moderna e contemporanea con l'insegnante Agnese Cassano e non ho mai smesso».
A 15 anni arriva la coraggiosa scelta di trasferirsi a Reggio Emilia per intraprendere un percorso di danza sotto la guida del coreografo Michele Merola, direttore artistico di MM Contemporary Dance Company.
«Ho avuto la possibilità di partecipare a questa esperienza dopo un'audizione durante uno stage – spiega il giovane – quando seppi che avrei avuto accesso al percorso di Merola, con il supporto dei miei genitori ho deciso di trasferirmi in Emilia, dove ho frequentato anche il liceo».
L'esperienza da studente di Corrado, dunque, è sempre andata di pari passo con gli studi nell'ambito della danza e con le prime esperienze professionali nel settore. Attualmente il giovane concittadino è ancora impegnato con Merola nell' "Agora Coaching Project", un corso biennale di perfezionamento nella danza.
Il tour con Claudio Baglioni rappresenta sicuramente un importante traguardo per il giovanissimo ballerino, ma non è la prima esperienza di rilievo nella quale Corrado è coinvolto.
«L'11 giugno dello scorso anno ho eseguito una coreografia su una canzone di Laura Pausini in occasione del concerto benefico "Uno. Nessuno. Centomila" che si è svolto all'Arena di Reggio Emilia – racconta Corrado – a settembre di quest'anno ho invece preso parte all'evento organizzato da Moncleir in piazza Duomo a Milano, insieme ad altri 1952 tra performer e modelli, guidati da un coreografo francese».
Ci sono state anche due esibizioni al concerto di Clementino a Foggia nel 2021 e la partecipazione quest'anno alla terza versione del musical "Actor Dei", regia di Attilio Fontana, che è stato portato in 5 date in provincia di Foggia.
«La notizia di essere nel corpo di ballo del tour di Claudio Baglioni è arrivata a luglio di quest'anno – sottolinea il concittadino– avevo fatto le audizioni a marzo, ma pensavo di non essere stato selezionato: c'erano oltre 2.000 ballerini ai casting».
Invece il sogno è diventato realtà: Corrado è tra i 52 performer che accompagnano Baglioni, insieme ai 30 coristi, all'orchestra e alla band, sul palco nel tour che è iniziato il 21 settembre al Foro Italico (data sold-out) e terminerà a fine ottobre. Dopo le sei date complessive a Roma che termineranno a settembre, il tour proseguirà con 4 date a Verona, 3 a Palermo e 2 a Bari.
«L'aspetto più bello è la regia di Giuliano Peparini, che è semplicemente poesia – conclude Corrado – le sue coreografie creano una vera e propria trascrizione dei testi di Baglioni e io sono felice di essere parte di un corpo di ballo che trasmette le emozioni di un cantante e di un coreografo unici».
Abbiamo intervistato Corrado, che ha raccontato alla redazione la sua prima esperienza nel corpo di ballo del noto cantante.
«Ho iniziato a ballare da piccolo, poi ho smesso dopo un anno perché credevo non mi piacesse più – esordisce il molfettese - in realtà ho poi ripreso poco dopo a studiare danza classica, moderna e contemporanea con l'insegnante Agnese Cassano e non ho mai smesso».
A 15 anni arriva la coraggiosa scelta di trasferirsi a Reggio Emilia per intraprendere un percorso di danza sotto la guida del coreografo Michele Merola, direttore artistico di MM Contemporary Dance Company.
«Ho avuto la possibilità di partecipare a questa esperienza dopo un'audizione durante uno stage – spiega il giovane – quando seppi che avrei avuto accesso al percorso di Merola, con il supporto dei miei genitori ho deciso di trasferirmi in Emilia, dove ho frequentato anche il liceo».
L'esperienza da studente di Corrado, dunque, è sempre andata di pari passo con gli studi nell'ambito della danza e con le prime esperienze professionali nel settore. Attualmente il giovane concittadino è ancora impegnato con Merola nell' "Agora Coaching Project", un corso biennale di perfezionamento nella danza.
Il tour con Claudio Baglioni rappresenta sicuramente un importante traguardo per il giovanissimo ballerino, ma non è la prima esperienza di rilievo nella quale Corrado è coinvolto.
«L'11 giugno dello scorso anno ho eseguito una coreografia su una canzone di Laura Pausini in occasione del concerto benefico "Uno. Nessuno. Centomila" che si è svolto all'Arena di Reggio Emilia – racconta Corrado – a settembre di quest'anno ho invece preso parte all'evento organizzato da Moncleir in piazza Duomo a Milano, insieme ad altri 1952 tra performer e modelli, guidati da un coreografo francese».
Ci sono state anche due esibizioni al concerto di Clementino a Foggia nel 2021 e la partecipazione quest'anno alla terza versione del musical "Actor Dei", regia di Attilio Fontana, che è stato portato in 5 date in provincia di Foggia.
«La notizia di essere nel corpo di ballo del tour di Claudio Baglioni è arrivata a luglio di quest'anno – sottolinea il concittadino– avevo fatto le audizioni a marzo, ma pensavo di non essere stato selezionato: c'erano oltre 2.000 ballerini ai casting».
Invece il sogno è diventato realtà: Corrado è tra i 52 performer che accompagnano Baglioni, insieme ai 30 coristi, all'orchestra e alla band, sul palco nel tour che è iniziato il 21 settembre al Foro Italico (data sold-out) e terminerà a fine ottobre. Dopo le sei date complessive a Roma che termineranno a settembre, il tour proseguirà con 4 date a Verona, 3 a Palermo e 2 a Bari.
«L'aspetto più bello è la regia di Giuliano Peparini, che è semplicemente poesia – conclude Corrado – le sue coreografie creano una vera e propria trascrizione dei testi di Baglioni e io sono felice di essere parte di un corpo di ballo che trasmette le emozioni di un cantante e di un coreografo unici».