«Un plauso ancora a chi difende la città»
Il commento dell'assessore Mancini dopo l'episodio di ieri in via de Judicibus
sabato 17 marzo 2018
10.03
«Un nuovo intervento positivo da parte delle forze dell'ordine nei confronti della microcriminalità. Viviamo in una terra di mezzo, attigua a territori con problematiche radicate e dobbiamo tutelare al meglio la nostra comunità. Difendere i nostri confini».
Pasquale Mancini commenta ai nostri microfoni quanto avvenuto ieri a Molfetta dove, in via de Judicibus, c'è stato l'epilogo di un inseguimento dei Carabinieri a quattro malviventi a bordo di un'Audi A4. I militari li hanno intercettati e ne è nato un inseguimento al termine del quale la gazzella dell'Aliquota Radiomobile è stata speronata ed uno dei militari è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato presso l'ospedale monsignor Bello.
Il militare, un vice brigadiere in servizio presso il Nucleo Radiomobile, è stato operato nella notte in seguito alla frattura riportata ad un polso, l'altro, dopo aver sbattuto violentemente la testa mentre era ancora in auto, è rimasto contuso inseguendo a piedi i malviventi. Determinanti per l'individuazione dei quattro si stanno rivelando le foto e i video realizzati dai residenti del quartiere.
«La presenza costante e operativa di Carabinieri e Guardia di Finanza - prosegue l'assessore alla Sicurezza del Comune di Molfetta - è la applicazione di un giro di vite che stiamo attivando - a supporto delle loro attività - anche attraverso una significativa riorganizzazione e maggior presenza di agenti di Polizia Municipale.
Negli incontri delle ultime settimane, durante la assemblea del PIT2, la nostra progettualità in tal senso (progetto di controllo del vicinato e collaborazione tra Polizie Municipali con Terlizzi e Giovinazzo) è stata individuata come "caso di scuola" e sarà presto oggetto di implementazione.
Gli interventi, operativi e amministrativi, ci sono: a volte hanno successo, altre volte si sbaglia, ma l'importante è essere sempre sul pezzo e far sentire il fiato sul collo a chi turba la serenità dei cittadini. Un plauso - termina Mancini - ancora a chi difende la città».
Pasquale Mancini commenta ai nostri microfoni quanto avvenuto ieri a Molfetta dove, in via de Judicibus, c'è stato l'epilogo di un inseguimento dei Carabinieri a quattro malviventi a bordo di un'Audi A4. I militari li hanno intercettati e ne è nato un inseguimento al termine del quale la gazzella dell'Aliquota Radiomobile è stata speronata ed uno dei militari è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato presso l'ospedale monsignor Bello.
Il militare, un vice brigadiere in servizio presso il Nucleo Radiomobile, è stato operato nella notte in seguito alla frattura riportata ad un polso, l'altro, dopo aver sbattuto violentemente la testa mentre era ancora in auto, è rimasto contuso inseguendo a piedi i malviventi. Determinanti per l'individuazione dei quattro si stanno rivelando le foto e i video realizzati dai residenti del quartiere.
«La presenza costante e operativa di Carabinieri e Guardia di Finanza - prosegue l'assessore alla Sicurezza del Comune di Molfetta - è la applicazione di un giro di vite che stiamo attivando - a supporto delle loro attività - anche attraverso una significativa riorganizzazione e maggior presenza di agenti di Polizia Municipale.
Negli incontri delle ultime settimane, durante la assemblea del PIT2, la nostra progettualità in tal senso (progetto di controllo del vicinato e collaborazione tra Polizie Municipali con Terlizzi e Giovinazzo) è stata individuata come "caso di scuola" e sarà presto oggetto di implementazione.
Gli interventi, operativi e amministrativi, ci sono: a volte hanno successo, altre volte si sbaglia, ma l'importante è essere sempre sul pezzo e far sentire il fiato sul collo a chi turba la serenità dei cittadini. Un plauso - termina Mancini - ancora a chi difende la città».