Un pezzo di Molfetta nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno”
Si tratta della 27enne Marta Binetti
lunedì 14 gennaio 2019
18.13
C' è anche un pezzo di Molfetta nella fiction "La Compagnia del Cigno" in onda su Rai 1 a partire da lunedì 7 gennaio e che torna in prima serata questa sera.
Nei dodici episodi firmati da Ivan Cotroneo oltre ai ruoli di attori protagonisti vi sono comparse che giocano un ruolo importante all'interno della stessa serie televisiva. Tra di loro c'è quella di Marta Binetti, 27enne musicista molfettese, oboista, che tra le tante collaborazioni vanta anche quella all'interno dell'orchestra giovanile del Teatro dell'Opera di Roma.
Al centro della fiction, la storia di sette ragazzi iscritti allo storico conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Guidati dai loro insegnanti, i giovani protagonisti decidono di formare un'orchestra che si ispira proprio al famoso musicista italiano che dà il nome alla loro scuola. Accanto ad attori professionisti del calibro di Anna Valle, Alessio Boni, Marco Bocci e Francesco Liotti, la maggior parte dei ragazzi che interpretano gli studenti del conservatorio non ha mai avuto esperienze nel mondo della tv e dello spettacolo. Questa è anche la storia di Marta Binetti, la quale proprio grazie alla sua collaborazione con l'Orchestra Giovanile del Teatro dell'Opera di Roma ha avuto l'opportunità di prendere parte alle riprese de "La Compagnia del Cigno".
«E' stata una bellissima e faticosissima esperienza - ha commentato la 27 enne musicista molfettese – che ci ha impegnato per più di un mese per oltre otto ore al giorno. Un'esperienza formativa eccezionale che mi ha visto coinvolta insieme ai miei compagni dell'orchestra non soltanto nel ruolo di attori, ma soprattutto in quello di musicisti. Tutti i pezzi eseguiti e trasmessi dalla fiction di Rai 1 sono stati da noi preventivamente registrati». Diplomata al Conservatorio di Bari e dopo aver frequentato il biennio specialistico di oboe a Campobasso, Marta Binetti vanta una collaborazione con l'Accademia Santa Cecilia di Roma e con l'Orchestra Filarmonica Pugliese a cui la nostra concittadina tiene moltissimo e definisce come una famiglia. «Nonostante la bella esperienza in qualità di attrice – ha proseguito Marta Binetti – continuo a preferire di gran lunga il ruolo di musicista. Per me la musica è tutto e l'emozione che riesce a darti è qualcosa di eccezionale».
Come spesso accade per le fiction televisive non mancano le polemiche su quanto di reale riescano a trasmettere al pubblico. Non ha fatto eccezione nemmeno "La Compagnia del Cigno", nonostante il successo di pubblico nelle prime puntate andate in onda.
«Probabilmente la storia per come è stata concepita – ha risposto l'oboista molfettese – potrebbe sembrare un'esagerazione, ma garantisco che insegnati così severi esistono e hanno contraddistinto anche una fase della mia formazione. Quando segui una strada specialistica – ha concluso – quella tipologia di insegnati sono molto utili, in quanto ti aiutano a crescere, oltre che a raggiungere e ad apprezzare gli obiettivi finali».
Nei dodici episodi firmati da Ivan Cotroneo oltre ai ruoli di attori protagonisti vi sono comparse che giocano un ruolo importante all'interno della stessa serie televisiva. Tra di loro c'è quella di Marta Binetti, 27enne musicista molfettese, oboista, che tra le tante collaborazioni vanta anche quella all'interno dell'orchestra giovanile del Teatro dell'Opera di Roma.
Al centro della fiction, la storia di sette ragazzi iscritti allo storico conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Guidati dai loro insegnanti, i giovani protagonisti decidono di formare un'orchestra che si ispira proprio al famoso musicista italiano che dà il nome alla loro scuola. Accanto ad attori professionisti del calibro di Anna Valle, Alessio Boni, Marco Bocci e Francesco Liotti, la maggior parte dei ragazzi che interpretano gli studenti del conservatorio non ha mai avuto esperienze nel mondo della tv e dello spettacolo. Questa è anche la storia di Marta Binetti, la quale proprio grazie alla sua collaborazione con l'Orchestra Giovanile del Teatro dell'Opera di Roma ha avuto l'opportunità di prendere parte alle riprese de "La Compagnia del Cigno".
«E' stata una bellissima e faticosissima esperienza - ha commentato la 27 enne musicista molfettese – che ci ha impegnato per più di un mese per oltre otto ore al giorno. Un'esperienza formativa eccezionale che mi ha visto coinvolta insieme ai miei compagni dell'orchestra non soltanto nel ruolo di attori, ma soprattutto in quello di musicisti. Tutti i pezzi eseguiti e trasmessi dalla fiction di Rai 1 sono stati da noi preventivamente registrati». Diplomata al Conservatorio di Bari e dopo aver frequentato il biennio specialistico di oboe a Campobasso, Marta Binetti vanta una collaborazione con l'Accademia Santa Cecilia di Roma e con l'Orchestra Filarmonica Pugliese a cui la nostra concittadina tiene moltissimo e definisce come una famiglia. «Nonostante la bella esperienza in qualità di attrice – ha proseguito Marta Binetti – continuo a preferire di gran lunga il ruolo di musicista. Per me la musica è tutto e l'emozione che riesce a darti è qualcosa di eccezionale».
Come spesso accade per le fiction televisive non mancano le polemiche su quanto di reale riescano a trasmettere al pubblico. Non ha fatto eccezione nemmeno "La Compagnia del Cigno", nonostante il successo di pubblico nelle prime puntate andate in onda.
«Probabilmente la storia per come è stata concepita – ha risposto l'oboista molfettese – potrebbe sembrare un'esagerazione, ma garantisco che insegnati così severi esistono e hanno contraddistinto anche una fase della mia formazione. Quando segui una strada specialistica – ha concluso – quella tipologia di insegnati sono molto utili, in quanto ti aiutano a crescere, oltre che a raggiungere e ad apprezzare gli obiettivi finali».