“Un’opera da condurre in porto”: 4000 le firme raccolte
Petizione online per riprendere i lavori del grande porto
giovedì 21 agosto 2014
9.41
E' una mobilitazione forte quella che sta avvenendo in Internet per far sì che i lavori di costruzione del nuovo e grande porto riprendano al più presto: il comitato appositamente costituito, "Un'opera da condurre in porto", ha, infatti, avviato una petizione online che ad oggi conta 4000 adesioni, prevalentemente di cittadini molfettesi.
Apponendo il proprio nome e cognome si chiede, in concreto, il dissequestro delle aree interessate dai lavori nonché dei fondi stanziati appositamente dallo Stato.
«Lasciare un'incompiuta in mezzo al mare mortifca ogni opportunità di lavoro, paralizza centinaia di imprese e compromette il futuro dei nostri figli», si legge nella presentazione della petizione consultabile sul sito www.firmiamo.it/portomolfetta la quale, tra l'altro, fa leva soprattutto sulla tempistica: maggiore è il tempo che trascorre con l'opera bloccata maggiore sarebbero i danni quasi irreparabili.
Così, adesso si cerca anche l'appoggio di tutti i pugliesi: leggendo ancora le righe di presentazione, è evidente come il Comitato voglia diffondere l'idea che un'opera del genere potrebbe portare benefici non solo a Molfetta ma all'intera regione.
Apponendo il proprio nome e cognome si chiede, in concreto, il dissequestro delle aree interessate dai lavori nonché dei fondi stanziati appositamente dallo Stato.
«Lasciare un'incompiuta in mezzo al mare mortifca ogni opportunità di lavoro, paralizza centinaia di imprese e compromette il futuro dei nostri figli», si legge nella presentazione della petizione consultabile sul sito www.firmiamo.it/portomolfetta la quale, tra l'altro, fa leva soprattutto sulla tempistica: maggiore è il tempo che trascorre con l'opera bloccata maggiore sarebbero i danni quasi irreparabili.
Così, adesso si cerca anche l'appoggio di tutti i pugliesi: leggendo ancora le righe di presentazione, è evidente come il Comitato voglia diffondere l'idea che un'opera del genere potrebbe portare benefici non solo a Molfetta ma all'intera regione.