Un molfettese nel consiglio nazionale del sindacato autonomo CSA
Si tratta del dott. Angelo di Stefano, segretario aziendale e territoriale della Città Metropolitana di Bari
domenica 9 aprile 2017
9.41
Il 30 Marzo a Chianciano in occasione del Consiglio Nazionale del CSA, sindacato autonomo rappresentativo negli enti locali, è stato nominato il Dott. Angelo Di Stefano consigliere nazionale.
Il dott. Angelo Di Stefano, segretario aziendale e territoriale della Città Metropolitana di Bari, da più di un decennio è attivo come sindacalista autonomo posizionando il CSA stesso come quarta forza sindacale nel comparto funzione locale (enti locali) nella Provincia di Bari.
Eletto due volte consecutivamente come RSU, ha conseguito un risultato in percentuale che supera di gran lunga le medie del CSA in campo nazionale.
«Sarà mio compito, nella nuova veste di consigliere nazionale, portare avanti il CSA e i suoi valori utilizzando la stessa metodologia usata nella Città Metropolitana di Bari. Far crescere un movimento sindacale autonomo che aggiunga alle funzioni dei sindacati tradizionali un approccio diverso e condiviso dove le decisioni non sono dei vertici ma sono dei lavoratori. La crisi dei sindacati storici è inversamente proporzionale alla nostra crescita. Noi siamo uno strumento in mano ai lavoratori, non siamo un sindacato autoreferenziale legato a vincoli di partito o utilizzato per la scalata personale di qualcuno. Particolare attenzione sarà rivolta ai lavoratori dei corpi di polizia locale, provinciale, metropolitana e all'istituendo corpo regionale, settore al quale il CSA ha da sempre guardato con molto interesse e soprattutto con ottimi risultati».
«Porteremo nuova linfa nel CSA pugliese», continua Di Stefano, «per poter avere sempre più peso ed un ruolo guida nel CSA Nazionale, perchè il CSA in Puglia, a livello sindacale nel comparto funzioni locali, ha da sempre raggiunto importanti risultati che noi stiamo trasformando in visibilità».
Il dott. Angelo Di Stefano, segretario aziendale e territoriale della Città Metropolitana di Bari, da più di un decennio è attivo come sindacalista autonomo posizionando il CSA stesso come quarta forza sindacale nel comparto funzione locale (enti locali) nella Provincia di Bari.
Eletto due volte consecutivamente come RSU, ha conseguito un risultato in percentuale che supera di gran lunga le medie del CSA in campo nazionale.
«Sarà mio compito, nella nuova veste di consigliere nazionale, portare avanti il CSA e i suoi valori utilizzando la stessa metodologia usata nella Città Metropolitana di Bari. Far crescere un movimento sindacale autonomo che aggiunga alle funzioni dei sindacati tradizionali un approccio diverso e condiviso dove le decisioni non sono dei vertici ma sono dei lavoratori. La crisi dei sindacati storici è inversamente proporzionale alla nostra crescita. Noi siamo uno strumento in mano ai lavoratori, non siamo un sindacato autoreferenziale legato a vincoli di partito o utilizzato per la scalata personale di qualcuno. Particolare attenzione sarà rivolta ai lavoratori dei corpi di polizia locale, provinciale, metropolitana e all'istituendo corpo regionale, settore al quale il CSA ha da sempre guardato con molto interesse e soprattutto con ottimi risultati».
«Porteremo nuova linfa nel CSA pugliese», continua Di Stefano, «per poter avere sempre più peso ed un ruolo guida nel CSA Nazionale, perchè il CSA in Puglia, a livello sindacale nel comparto funzioni locali, ha da sempre raggiunto importanti risultati che noi stiamo trasformando in visibilità».