Un “flash mob” a favore della scuola
Questa sera la mobilitazione degli insegnati
giovedì 23 aprile 2015
7.26
La scuola riveste una importanza fondamentale per il ruolo educativo, formativo e culturale. Ultimamente però, gli insegnanti, capi saldi della istituzione, vedono minacciato il loro ruolo e sminuita la loro funzione. Proprio per questo, per cercare di ribadire l'importanza della loro figura e ribadire che la scuola statale è un patrimonio da difendere, hanno organizzato per questa sera alle ore 20.15 a Molfetta il"Flash Mob docenti".
Indossare abiti total black, portare un lumino rosso di quelli da cimitero, incontrarsi in prossimità dell'ingresso principale del Liceo Classico, in corso Umberto tra le 20.15 e le 20.20, formare due o più file a seconda del numero dei partecipanti, mantenendo il silenzio e i lumini spenti, il primo docente della prima fila accenderà poi una candela e con essa il suo lumino, passerà poi la candela al secondo e così via finché tutti avranno acceso il proprio lumino, l'ultimo spegnerà la candela e tutti rimarranno con il proprio lumino acceso fino al segnale di un fischietto. Quindi tutti spegneranno il lumino portandolo con sé. Questa la scenografia che i docenti hanno voluto preparare per l'evento il cui esito sarà determinato dal numero dei docenti che parteciperanno.
E per garantire la massima partecipazione, è partito tramite facebook un tam tam che sta inondando la rete per coinvolgere e raggiungere il maggior numero di insegnanti presenti sul territorio molfettese e sensibilizzare tutti a un reale problema, in quanto la scuola è una istituzione che coinvolge proprio tutti.
«Scopo del flash mob è suscitare coinvolgimento emotivo e partecipazione dell'opinione pubblica sulla lenta agonia della nostra scuola statale» è scritto sul social network. Naturalmente gli organizzatori auspicano una massiccia adesione.
Indossare abiti total black, portare un lumino rosso di quelli da cimitero, incontrarsi in prossimità dell'ingresso principale del Liceo Classico, in corso Umberto tra le 20.15 e le 20.20, formare due o più file a seconda del numero dei partecipanti, mantenendo il silenzio e i lumini spenti, il primo docente della prima fila accenderà poi una candela e con essa il suo lumino, passerà poi la candela al secondo e così via finché tutti avranno acceso il proprio lumino, l'ultimo spegnerà la candela e tutti rimarranno con il proprio lumino acceso fino al segnale di un fischietto. Quindi tutti spegneranno il lumino portandolo con sé. Questa la scenografia che i docenti hanno voluto preparare per l'evento il cui esito sarà determinato dal numero dei docenti che parteciperanno.
E per garantire la massima partecipazione, è partito tramite facebook un tam tam che sta inondando la rete per coinvolgere e raggiungere il maggior numero di insegnanti presenti sul territorio molfettese e sensibilizzare tutti a un reale problema, in quanto la scuola è una istituzione che coinvolge proprio tutti.
«Scopo del flash mob è suscitare coinvolgimento emotivo e partecipazione dell'opinione pubblica sulla lenta agonia della nostra scuola statale» è scritto sul social network. Naturalmente gli organizzatori auspicano una massiccia adesione.