Un anno fa era a Molfetta da 12° del ranking, ora Sinner sale al 4° posto mondiale
Il tennista azzurro è reduce dal successo nel China Open di Pechino
giovedì 5 ottobre 2023
11.06
Quando nel maggio 2022 Jannik Sinner era a Molfetta per la partecipazione all'evento Gucci, il tennista italiano era al 12° posto della classifica ATP.
Già quel giorno, con stupore, la nostra città aveva accolto e abbracciato il più grande talento azzurro del tennis. Quella mattina era stato proprio nel centro cittadino per una passeggiata e visita nel centro storico, con successiva tappa in uno dei più noti luoghi della "movida locale" in Piazza Municipio a cui fece seguito un bagno di folla con foto e autografi.
Nel pomeriggio il tennista si era poi recato presso il PalaFour nella zona industriale di Molfetta dove si è sempre concesso in saluti e foto di rito. Sembra essere passato molto più tempo da quel momento, eppure nel giro di pochi mesi il tennista è salito fino al 4° posto della classifica mondiale dopo aver battuto in finale Medvedev nel China Open di Pechino.
Il campione, ormai icona anche di stile proprio in quanto ambassador di Gucci, ha rotto in estate un tabù quando è apparso in campo al torneo di Wimbledon con un borsone su misura avvolto nel monogramma "GG", le sue cinghie rosse e verdi appese su una spalla.
Già quel giorno, con stupore, la nostra città aveva accolto e abbracciato il più grande talento azzurro del tennis. Quella mattina era stato proprio nel centro cittadino per una passeggiata e visita nel centro storico, con successiva tappa in uno dei più noti luoghi della "movida locale" in Piazza Municipio a cui fece seguito un bagno di folla con foto e autografi.
Nel pomeriggio il tennista si era poi recato presso il PalaFour nella zona industriale di Molfetta dove si è sempre concesso in saluti e foto di rito. Sembra essere passato molto più tempo da quel momento, eppure nel giro di pochi mesi il tennista è salito fino al 4° posto della classifica mondiale dopo aver battuto in finale Medvedev nel China Open di Pechino.
Il campione, ormai icona anche di stile proprio in quanto ambassador di Gucci, ha rotto in estate un tabù quando è apparso in campo al torneo di Wimbledon con un borsone su misura avvolto nel monogramma "GG", le sue cinghie rosse e verdi appese su una spalla.