Un anno di cronaca: il 2021 a Molfetta
Dall'arresto dell'ex De Benedictis a quello di Caputo, dal sequestro Manganelli alle bombe nei cantieri edili
venerdì 31 dicembre 2021
12.50
Dopo un 2020 di chiusure e restrizioni per la pandemia, con le riaperture e la (quasi) ritrovata normalità, il 2021, l'anno che si sta per concludere, è tornato a esser denso di fatti di cronaca. A partire dai controlli svolti durante l'ultimo Capodanno che portano a sanzionare 7 persone per possesso di fuochi d'artificio illegali.
15 persone, invece, aspettano la Befana in un bar di piazza Garibaldi - in totale spregio alle disposizioni anti Covid-19 - ma proprio sul più bello vengono interrotte e multate dai Carabinieri. Altre 30, invece, vengono sanzionate dopo avere abbandonano rifiuti per strada sotto l'occhio delle fototrappole. Ma gennaio è anche il mese in cui il Tribunale di Brescia dichiara il fallimento di Miragica, società che fino al 2018 ha gestito il parco divertimenti nella zona industriale.
A febbraio tre georgiani, partiti da Molfetta e diretti a Valenzano per svaligiare cantine e garage, vengono arrestati dai Carabinieri, che catturano anche un giovane dopo il furto di un'auto. In un impatto mortale, sulla Molfetta-Ruvo, perde la vita la 20enne Rosanna Bernocco, mentre la Guardia di Finanza risolve il caso della rapina da 11mila euro alla sala slot Win Time. Tre le persone arrestate. I ladri dopo aver fatto irruzione nel centro di raccolta rifiuti dell'ASM, rubano due camion.
A febbraio, per l'omicidio di Corrado Parisi, viene riconosciuta la premeditazione e condannato 22 anni Sergio Farinola, un 32enne, armato di coltello, rapina un supermercato, il Wmark, ma viene individuato in sole 24 ore, e nel processo "Mani sulla Città" cade l'associazione a delinquere e vengono assolti Rocco Altomare e altri 6. Marzo: un pusher in manette insieme a due ladri molfettesi in trasferta a Trani. Molfetta, intanto, piange la vittima più giovane di Covid: Anna Scardigno.
Nell'inchiesta Petrol-Mafie Spa, fra i 71 arrestati, c'è pure un 39enne di Molfetta (Felice D'Agostino), va a fuoco un'auto in via San Francesco d'Assisi e due minori vengono ritrovate nella stazione di Molfetta. Ad aprile, invece, finisce in manette l'ex giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, il molfettese Giuseppe De Benedictis, brucia un'altra auto (l'ennesima) in via Canonico de Beatis e un 47enne, divenuto l'incubo dei commercianti, viene tratto in arresto dai Carabinieri.
A maggio un ladro di 49 anni tenta la fuga in mare, ma a riva lo aspettano i Carabinieri, Molfetta piange "Tarzan", tre autovetture vanno a fuoco in via Michiello, fra cui quelle del vice comandante del carcere di Trani, un incendio in piazza Garibaldi distrugge il dehor del bar Style e un 53enne si barrica in casa, in via Samarelli, ed esplode alcuni colpi di pistola, prima di essere arrestato dai Carabinieri. Giugno è il mese dei furti di pappagalli, mentre un pusher di 18 anni viene arrestato.
Un 19enne, trovato con la cocaina negli slip, viene arrestato, l'inchiesta "Appaltopoli" porta in carcere l'ex assessore ai Lavori Pubblici Mariano Caputo e altre 15 persone, un 22enne, fermato in auto per la città con la droga, finisce in manette ed un 49enne, trovato al mercato con un panetto di hashish "marchiato" Escobar, va in carcere. Armi e munizioni, intanto, nascoste nelle cantine degli stabili di Ponente vengono scoperte dopo un blitz interforze di Carabinieri e Polizia di Stato.
A luglio l'avvocato Vincenzo Vittorio Zagami torna in libertà, in due assaltano il Wmark ed esplodono un colpo di pistola a salve, s'insedia il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri, il luogotenente Pietro Tempesta, muore l'ex maresciallo maggiore Luigi Armenio, esplode un ordigno in un cantiere fra via Pertini e strada vicolo Favale e va a fuoco il parco divertimenti Miragica. Ad agosto viene ferito a coltellate il 44enne Leonardo Squeo, brucia un'auto lungo via del Gesù.
Un'altra auto va a fuoco in via San Domenico, l'ultima, in vico II San Raffaele, chiude il mese di agosto. Settembre s'apre nel segno del fuoco (un furgone distrutto in via Balice), mentre due bombe esplodono in un cantiere sul lungomare Colonna ed una terza a lama Martina. Un rogo distrugge un'auto in via da Palestrina, un altro un deposito edile in contrada San Lorenzo. In un accoltellamento per strada, in via don Minzoni, un 53enne viene ferito all'addome e poi soccorso dal 118.
Ottobre si apre con i sigilli a carico di Giuseppe Manganelli. Fabbricati, aziende, auto per un maxi sequestro da 50 milioni di euro. Due auto bruciano in via del Gesù. I Carabinieri, intanto, risolvono il caso di agosto avvenuto in piazza Paradiso. E scattano due arresti, a carico di due cugini omonimi, Vito Magarelli, di 48 e 34 anni. Gli stessi militari arrestano un 49enne per stalking e tentato omicidio. Ottobre si chiude con la rapina alla tabaccheria di via Silvestri. Via con parte dell'incasso e sigarette.
A novembre la Cassazione conferma le condanne da 3 a 4 anni per lo stupro del parco di Ponente avvenuto nel 2013, per estorsione finisce nei guai un 29enne, mentre i controlli al mercato di piazza Minuto Pesce consentono di pescare 2 evasori totali e di sequestrare 2 quintali di prodotti ittici. Tensione altissima in Molfetta-Altamura, in serie D: scontri fra tifosi, un ferito. Per lo stupro del 2013 ai danni di una 14enne, inoltre, le condanne diventano definitive: i 4 stupratori vengono trasferiti in carcere.
Il 2021 termina con la sentenza di primo grado sul processo "Primo Piano" (dieci condanne e due assoluzioni), con i contagi in risalita, con la rapina alla sala scommesse IziPlay in corso Fornari, i botti di Natale in piazza Vittorio Emanuele che portano a devastare un'auto, un investimento (il pirata viene identificato) e il sequestro di 25 petardi illegali.
15 persone, invece, aspettano la Befana in un bar di piazza Garibaldi - in totale spregio alle disposizioni anti Covid-19 - ma proprio sul più bello vengono interrotte e multate dai Carabinieri. Altre 30, invece, vengono sanzionate dopo avere abbandonano rifiuti per strada sotto l'occhio delle fototrappole. Ma gennaio è anche il mese in cui il Tribunale di Brescia dichiara il fallimento di Miragica, società che fino al 2018 ha gestito il parco divertimenti nella zona industriale.
A febbraio tre georgiani, partiti da Molfetta e diretti a Valenzano per svaligiare cantine e garage, vengono arrestati dai Carabinieri, che catturano anche un giovane dopo il furto di un'auto. In un impatto mortale, sulla Molfetta-Ruvo, perde la vita la 20enne Rosanna Bernocco, mentre la Guardia di Finanza risolve il caso della rapina da 11mila euro alla sala slot Win Time. Tre le persone arrestate. I ladri dopo aver fatto irruzione nel centro di raccolta rifiuti dell'ASM, rubano due camion.
A febbraio, per l'omicidio di Corrado Parisi, viene riconosciuta la premeditazione e condannato 22 anni Sergio Farinola, un 32enne, armato di coltello, rapina un supermercato, il Wmark, ma viene individuato in sole 24 ore, e nel processo "Mani sulla Città" cade l'associazione a delinquere e vengono assolti Rocco Altomare e altri 6. Marzo: un pusher in manette insieme a due ladri molfettesi in trasferta a Trani. Molfetta, intanto, piange la vittima più giovane di Covid: Anna Scardigno.
Nell'inchiesta Petrol-Mafie Spa, fra i 71 arrestati, c'è pure un 39enne di Molfetta (Felice D'Agostino), va a fuoco un'auto in via San Francesco d'Assisi e due minori vengono ritrovate nella stazione di Molfetta. Ad aprile, invece, finisce in manette l'ex giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, il molfettese Giuseppe De Benedictis, brucia un'altra auto (l'ennesima) in via Canonico de Beatis e un 47enne, divenuto l'incubo dei commercianti, viene tratto in arresto dai Carabinieri.
A maggio un ladro di 49 anni tenta la fuga in mare, ma a riva lo aspettano i Carabinieri, Molfetta piange "Tarzan", tre autovetture vanno a fuoco in via Michiello, fra cui quelle del vice comandante del carcere di Trani, un incendio in piazza Garibaldi distrugge il dehor del bar Style e un 53enne si barrica in casa, in via Samarelli, ed esplode alcuni colpi di pistola, prima di essere arrestato dai Carabinieri. Giugno è il mese dei furti di pappagalli, mentre un pusher di 18 anni viene arrestato.
Un 19enne, trovato con la cocaina negli slip, viene arrestato, l'inchiesta "Appaltopoli" porta in carcere l'ex assessore ai Lavori Pubblici Mariano Caputo e altre 15 persone, un 22enne, fermato in auto per la città con la droga, finisce in manette ed un 49enne, trovato al mercato con un panetto di hashish "marchiato" Escobar, va in carcere. Armi e munizioni, intanto, nascoste nelle cantine degli stabili di Ponente vengono scoperte dopo un blitz interforze di Carabinieri e Polizia di Stato.
A luglio l'avvocato Vincenzo Vittorio Zagami torna in libertà, in due assaltano il Wmark ed esplodono un colpo di pistola a salve, s'insedia il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri, il luogotenente Pietro Tempesta, muore l'ex maresciallo maggiore Luigi Armenio, esplode un ordigno in un cantiere fra via Pertini e strada vicolo Favale e va a fuoco il parco divertimenti Miragica. Ad agosto viene ferito a coltellate il 44enne Leonardo Squeo, brucia un'auto lungo via del Gesù.
Un'altra auto va a fuoco in via San Domenico, l'ultima, in vico II San Raffaele, chiude il mese di agosto. Settembre s'apre nel segno del fuoco (un furgone distrutto in via Balice), mentre due bombe esplodono in un cantiere sul lungomare Colonna ed una terza a lama Martina. Un rogo distrugge un'auto in via da Palestrina, un altro un deposito edile in contrada San Lorenzo. In un accoltellamento per strada, in via don Minzoni, un 53enne viene ferito all'addome e poi soccorso dal 118.
Ottobre si apre con i sigilli a carico di Giuseppe Manganelli. Fabbricati, aziende, auto per un maxi sequestro da 50 milioni di euro. Due auto bruciano in via del Gesù. I Carabinieri, intanto, risolvono il caso di agosto avvenuto in piazza Paradiso. E scattano due arresti, a carico di due cugini omonimi, Vito Magarelli, di 48 e 34 anni. Gli stessi militari arrestano un 49enne per stalking e tentato omicidio. Ottobre si chiude con la rapina alla tabaccheria di via Silvestri. Via con parte dell'incasso e sigarette.
A novembre la Cassazione conferma le condanne da 3 a 4 anni per lo stupro del parco di Ponente avvenuto nel 2013, per estorsione finisce nei guai un 29enne, mentre i controlli al mercato di piazza Minuto Pesce consentono di pescare 2 evasori totali e di sequestrare 2 quintali di prodotti ittici. Tensione altissima in Molfetta-Altamura, in serie D: scontri fra tifosi, un ferito. Per lo stupro del 2013 ai danni di una 14enne, inoltre, le condanne diventano definitive: i 4 stupratori vengono trasferiti in carcere.
Il 2021 termina con la sentenza di primo grado sul processo "Primo Piano" (dieci condanne e due assoluzioni), con i contagi in risalita, con la rapina alla sala scommesse IziPlay in corso Fornari, i botti di Natale in piazza Vittorio Emanuele che portano a devastare un'auto, un investimento (il pirata viene identificato) e il sequestro di 25 petardi illegali.