Ultim'ora: Carmela Minuto è Senatrice della Repubblica?
L'indiscrezione, confermata da diverse parti. Tuttavia silenzio dallo staff della politica molfettese
mercoledì 21 marzo 2018
15.25
La notizia da Roma, se confermata, avrebbe del clamoroso: Carmela Minuto è riuscita a ottenere lo scranno nel Senato della Repubblica.
Ma ricapitoliamo.
Carmela Minuto è la candidata di Forza Italia nel listino uninoninale per il Senato. Perde la sfida elettorale: il Collegio, infatti, vota Bruna Piarulli dei Cinque Stelle.
Tuttavia la molfettese è anche la terza candidata di Forza Italia nel sistema proporzionale. Ed è qui che si gioca la partita.
Sono le prime ore del mattino del 5 marzo, lo scrutinio ancora in corso, ma dall'entourage della Minuto arrivano le conferme: Carmela è senatrice. Circolano anche dichiarazioni della stessa che si dice pronta a portare le esigenze del territorio a Roma.
Però nel giro di qualche ora la doccia fredda: niente elezione, il seggio tocca nella Puglia meridionale.
Adesso la nuova indiscrezione, confermata da diversi parti: la Corte D'appello assegnerebbe il sesto seggio del Collegio proporzionale anche al Puglia 1 e farebbe scattare nuovamente la candidata molfettese come Senatore della Repubblica.
Al momento lo staff della politica, tuttavia, tace.
Ma ricapitoliamo.
Carmela Minuto è la candidata di Forza Italia nel listino uninoninale per il Senato. Perde la sfida elettorale: il Collegio, infatti, vota Bruna Piarulli dei Cinque Stelle.
Tuttavia la molfettese è anche la terza candidata di Forza Italia nel sistema proporzionale. Ed è qui che si gioca la partita.
Sono le prime ore del mattino del 5 marzo, lo scrutinio ancora in corso, ma dall'entourage della Minuto arrivano le conferme: Carmela è senatrice. Circolano anche dichiarazioni della stessa che si dice pronta a portare le esigenze del territorio a Roma.
Però nel giro di qualche ora la doccia fredda: niente elezione, il seggio tocca nella Puglia meridionale.
Adesso la nuova indiscrezione, confermata da diversi parti: la Corte D'appello assegnerebbe il sesto seggio del Collegio proporzionale anche al Puglia 1 e farebbe scattare nuovamente la candidata molfettese come Senatore della Repubblica.
Al momento lo staff della politica, tuttavia, tace.