Uccelli migratori in difficoltà: una nitticora salvata dal WWF
L'uccello della famiglia degli ardeidi è stato soccorso in corso Umberto
domenica 29 marzo 2020
Un'altra giornata intensa per i volontari del WWF Puglia sempre impegnati, nonostante l'emergenza sanitaria nazionale legata al Coronavirus, con i tanti interventi di intervento e di recupero della fauna selvatica.
Ieri mattina i volontari molfettesi hanno soccorso uno splendido esemplare di nitticora (Nycticorax nycticorax) in leggera difficoltà, un uccello appartenente alla famiglia degli ardeidi, recuperato lungo corso Umberto da un operatore ecologico dell'Azienda Servizi Municipalizzati e prontamente consegnato agli agenti della Polizia Locale, i quali hanno subito contattato il WWF Puglia, intervenuto sul posto.
«La nitticora - uccello protetto dalla legge nazionale n. 157/1992 e anche dalla direttiva Uccelli dell'Unione Europea e dalla convenzione internazionale di Berna - è una delle protagoniste in questo periodo di migrazione dell'avifauna - spiega Pasquale Salvemini -. Spesso le giornate con forte vento e pioggia, come quelle che stiamo vivendo, rendono più difficile, e spesso anche mortale, la migrazione di molti uccelli».
L'uccello che è stato salvato con l'importante supporto di un operatore ecologico sensibile alle tematiche ambientali è stato portati presso il centro di recupero di Molfetta dove sarà curata per essere presto, si spera, rimesso in libertà.
Ieri mattina i volontari molfettesi hanno soccorso uno splendido esemplare di nitticora (Nycticorax nycticorax) in leggera difficoltà, un uccello appartenente alla famiglia degli ardeidi, recuperato lungo corso Umberto da un operatore ecologico dell'Azienda Servizi Municipalizzati e prontamente consegnato agli agenti della Polizia Locale, i quali hanno subito contattato il WWF Puglia, intervenuto sul posto.
«La nitticora - uccello protetto dalla legge nazionale n. 157/1992 e anche dalla direttiva Uccelli dell'Unione Europea e dalla convenzione internazionale di Berna - è una delle protagoniste in questo periodo di migrazione dell'avifauna - spiega Pasquale Salvemini -. Spesso le giornate con forte vento e pioggia, come quelle che stiamo vivendo, rendono più difficile, e spesso anche mortale, la migrazione di molti uccelli».
L'uccello che è stato salvato con l'importante supporto di un operatore ecologico sensibile alle tematiche ambientali è stato portati presso il centro di recupero di Molfetta dove sarà curata per essere presto, si spera, rimesso in libertà.