«Tutelare tutti i siti: si estenda l'ordinanza antibivacco anche ad altre zone»

Un lettore:«E' necessario intervenire a largo raggio»

giovedì 15 settembre 2016 11.26
A cura di Maria Marino
Inizia a far discutere la città l'ordinanza del Commissario prefettizio Mauro Passerotti che dispone il divieto di bivacco e danneggiamenti sulla muraglia del centro storico, sulla scalinata che porta al monumento del Calvario e su quello di via Ugo Bassi. La decisione è stata presa vista la tendenza di molti a consumare bevande e cibi su queste aree, lasciate quasi sempre sporche e spesso anche danneggiate.

In molti applaudono la fermezza del Commissario, mosso dalla volontà di tutelare i beni di interesse storico e artistico nonchè l'igiene e il decoro urbano. Tuttavia, altrettanti sono coloro che auspicherebbero l'estensione del divieto anche in altre aree del territorio urbano.

«E' necessario intervenire a largo raggio, diversamente si potrebbe dare adito a erronei convincimenti che si tutelano solo alcuni cittadini e non l'intera comunità», è il pensiero di un lettore.

E' lui stesso a segnalare alcune zone nelle quali il bivacco è ormai abitudine, alcune proprio a due passi da quelle interessate dall'ordinanza: c'è il monumento al marinaio su Banchina San Domenico e quello ai Caduti in Villa Comunale. E poi ancora le scalinate della Chiesa del Purgatorio e della Cattedrale, la Chiesa dei Cappuccini e diverse aree verdi della periferia.