Trivellazioni nell'Adriatico, interviene Guglielmo Minervini
"Il vero petrolio è nel patrimonio paesaggistico e naturalistico delle nostre coste e dei nostri mari"
mercoledì 20 gennaio 2016
Interviene anche, il consigliere regionale, Guglielmo Minervini nell'annoso scontro tra il Governo Renzi che ha dato l'ok per le trivellazioni petrolifere nell'Adriatico e soprattutto nella zona delle Isole Tremiti e la Regione Puglia che, per mezzo del suo Governatore Michele Emiliano, combatte la battaglia che dice no agli scavi nei mari.
L'attuale consigliere regionale non tradisce uno dei capisaldi della sua politica, da sempre vicina al rispetto per l'ambiente.
"Sbaglia chi come il Ministro Guidi, dice che i cittadini possono dormire sonni tranquilli grazie alle "stringenti norme italiane". Il punto è un modello di sviluppo imposto sulla testa e contro la volontà dei cittadini e di territori che invece con questa battaglia stanno affermando di voler essere artefici del loro destino, laddove il vero petrolio è nel patrimonio paesaggistico e naturalistico delle nostre coste e dei nostri mari", spiega il capogruppo di Noi a sinistra per la Puglia.
"Non siamo più in un'epoca nel quale dall'alto, soprattutto al Mezzogiorno, vengono imposte scelte e modelli di sviluppo. Da tempo in Puglia abbiamo scelto di rompere questo schema, il Governo se ne faccia una ragione. E abbiamo la volontà di continuare questa battaglia, assieme a tutti gli altri territori e i tantissimi cittadini che da tempo l'hanno intrapresa", conclude l'ex sindaco di Molfetta.
L'attuale consigliere regionale non tradisce uno dei capisaldi della sua politica, da sempre vicina al rispetto per l'ambiente.
"Sbaglia chi come il Ministro Guidi, dice che i cittadini possono dormire sonni tranquilli grazie alle "stringenti norme italiane". Il punto è un modello di sviluppo imposto sulla testa e contro la volontà dei cittadini e di territori che invece con questa battaglia stanno affermando di voler essere artefici del loro destino, laddove il vero petrolio è nel patrimonio paesaggistico e naturalistico delle nostre coste e dei nostri mari", spiega il capogruppo di Noi a sinistra per la Puglia.
"Non siamo più in un'epoca nel quale dall'alto, soprattutto al Mezzogiorno, vengono imposte scelte e modelli di sviluppo. Da tempo in Puglia abbiamo scelto di rompere questo schema, il Governo se ne faccia una ragione. E abbiamo la volontà di continuare questa battaglia, assieme a tutti gli altri territori e i tantissimi cittadini che da tempo l'hanno intrapresa", conclude l'ex sindaco di Molfetta.