Trenitalia smentisce: da Molfetta collegamenti potenziati e velocizzati

Il colosso nazionale dei trasporti su rotaia risponde alle note stampa dei giorni scorsi

sabato 15 dicembre 2018
A cura di Matteo Diamante
Si è accesa negli ultimi giorni in città la polemica intorno al nuovo orario ferroviario invernale in vigore dallo scorso 10 dicembre.

Secondo alcune note stampe da noi pubblicate i pendolari molfettesi avrebbero avuto l'amara sorpresa non soltanto di vedersi rincarati gli abbonamenti, ma anche di essersi viste ridotte alcune tratte verso il capoluogo barese. In particolare si afferma di aver soppresso la tratta Molfetta-Mola di Bari, colpendo nello specifico i pendolari di Giovinazzo, Santo Spirito e Palese, che vedono diminuiti sensibilmente i treni a loro disposizione per raggiungere Bari e per tornare a casa.

Come stanno realmente le cose?
Per provare a rispondere alle domande che in molti si sono fatti in questi giorni ci siamo confrontati direttamente con Trenitalia che afferma, in realtà, esattamente il contrario rispetto ad alcune note stampa pubblicate in questi giorni.

Secondo il colosso nazionale dei trasporti su rotaia, i collegamenti tra Molfetta e Bari sono stati potenziati e velocizzati, grazie all'introduzione di regionali veloci tra Lecce, Bari e Foggia e più treni tra Barletta e Fasano. Ed infatti sarà proprio quest'ultima tratta a sostituire la vecchia Molfetta-Mola di Bari, che vedeva la nostra città essere capolinea grazie al binario tronco presente in stazione.

«Tra Foggia e Bari – si legge nella nota di Trenitalia – i tempi di viaggio vengono ridotti di dieci minuti rispetto all'orario precedente: i regionali veloci impiegano un'ora e 23 minuti con fermate intermedie a Incoronata, Ortanova, Cerignola, Trinitapoli, Barletta, Trani, Bisceglie e Molfetta. Oltre l'80% dei treni regionali veloci per Lecce e per Foggia parte da Bari al minuto 01 e, nelle fasce di punta, al minuto 31. Bari Centrale diventa così l'orologio del trasporto regionale in Puglia, premessa fondamentale per l'armonizzazione dell'offerta di trasporto con le altre imprese ferroviarie presenti in Puglia. Raddoppia l'offerta di collegamenti tra Barletta e Fasano. Tra le due città c'è un treno ogni mezz'ora con fermate a Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Bari Santo Spirito, Bari Palese, Bari Zona Industriale, Bari Centrale, Bari Marconi, Bari Parco Sud, Bari Torre Quetta, Bari Torre a Mare, Mola di Bari, Polignano, Monopoli e Fasano. Barletta, Fasano e Bari Torre a Mare diventano stazioni di interscambio: i passeggeri in partenza nelle stazioni di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Bari Torre a Mare, Monopoli e Fasano hanno a disposizione sia i regionali veloci sia i regionali».

Analizzando la tratta Bari-Foggia, rispetto al periodo 2017-2018 quando i convogli erano 33, si è passati agli attuali 36; mentre la vecchia tratta Molfetta-Mola di Bari è stata sostituita totalmente dalla Barletta-Fasano con un totale 39 treni che si succederanno durante la giornata. Un altro punto di attenzione sarebbe la frequenza: infatti rispetto al 2017-2018, l'utilizzo degli slot cadenzati passa dal 43% al 82%. In sostanza chi volesse raggiungere da Molfetta il capoluogo barese può farlo (quasi sempre) una volta ogni 30 minuti nell'arco della giornata. Saranno inoltre 36 i treni regionali veloci che permetteranno da Molfetta di raggiungere Bari in circa 15 minuti, con un risparmio di 12 minuti. Rimane però veritiera l'impressione di una riduzione dei treni per i pendolari che da Molfetta volessero raggiungere soltanto le città di Giovinazzo, Santo Spirito o Palese: se nel 2018 i convogli che raggiungevano Giovinazzo, Santo Spirito e Palese erano rispettivamente 73, 72 e 72, nel 2019 saranno nell'ordine 63, 64 e 62. In media dieci in meno.

Un'altra novità partirà dal 1 febbraio: i possessori di abbonamento regionale sulle relazioni Lecce-Bari, Brindisi-Bari e Foggia-Bari potranno salire a bordo di Intercity e Frecciabianca con la carta Tuttotreno, al costo aggiuntivo della carta di 40 euro.