Trema ancora la terra, forte scossa avvertita anche a Molfetta
Ancora una scossa localizzata in Molise, a Montecilfone, seguita da altre più lievi
giovedì 16 agosto 2018
20.33
La terra trema ancora nel vicino Molise. Alle ore 20.19 di stasera è stata registrata un'altra forte scossa di terremoto di magnitudo che inizialmente sarebbe oscillata tra i 4.7 e 5.5, ma che, stando ai dati diffusi dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si è attestata ad un valore di magnitudo di 5.2.
Epicentro ancora una volta in provincia di Campobasso, precisamente a Montecilfone con profondità di 9 chilometri e, rispetto alla scossa avvertita la scorsa sera, sarebbe di maggiore intensità e avvertita non solo in Puglia, ma anche a Roma, Napoli e su tutta la costa adriatica. Molti molfettesi hanno subito avvertito distintamente il terremoto azionando anche il passaparola tra chi non ne era a conoscenza.
Sicuramente un evento sismico collegato ad una intensa attività che sta interessando il territorio molisano avvezzo a tali fenomeni. Subito dopo, infatti, sono state registrate altre due scosse di terremoto probabilmente di assestamento più lievi: una di magnitudo 2.8 è stata registrata alle ore 20.26, stavolta a 6 chilometri a sud di Montecilfone e a una profondità di 8 chilometri, e una terza di magnitudo 3 a 6 chilometri da Guglionesi.
Quelle di questa sera arrivano a meno di 48 ore dalla scossa di magnitudo 4.7 registrata poco prima della mezzanotte di Ferragosto tra i comuni di Palata e Montecilfone. Attualmente sono in fase di aggiornamento i dati così come la conta di eventuali danni a cose o persone.
Secondo una nota diramata dalla sala operativa della Croce Rossa Italiana pugliese «al momento non si segnalano danni a persone o cose, nel territorio Garganico. Le Sale Operative #CroceRossa continueranno a monitorare la situazione per garantire la serenità di tutti».
Epicentro ancora una volta in provincia di Campobasso, precisamente a Montecilfone con profondità di 9 chilometri e, rispetto alla scossa avvertita la scorsa sera, sarebbe di maggiore intensità e avvertita non solo in Puglia, ma anche a Roma, Napoli e su tutta la costa adriatica. Molti molfettesi hanno subito avvertito distintamente il terremoto azionando anche il passaparola tra chi non ne era a conoscenza.
Sicuramente un evento sismico collegato ad una intensa attività che sta interessando il territorio molisano avvezzo a tali fenomeni. Subito dopo, infatti, sono state registrate altre due scosse di terremoto probabilmente di assestamento più lievi: una di magnitudo 2.8 è stata registrata alle ore 20.26, stavolta a 6 chilometri a sud di Montecilfone e a una profondità di 8 chilometri, e una terza di magnitudo 3 a 6 chilometri da Guglionesi.
Quelle di questa sera arrivano a meno di 48 ore dalla scossa di magnitudo 4.7 registrata poco prima della mezzanotte di Ferragosto tra i comuni di Palata e Montecilfone. Attualmente sono in fase di aggiornamento i dati così come la conta di eventuali danni a cose o persone.
Secondo una nota diramata dalla sala operativa della Croce Rossa Italiana pugliese «al momento non si segnalano danni a persone o cose, nel territorio Garganico. Le Sale Operative #CroceRossa continueranno a monitorare la situazione per garantire la serenità di tutti».